Die Mission des Freiherrn von Sassinet.
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premura ella liabbia per il bene e quiete della christianita tutta, e quäl
interesse giustamente prenda non meno per li uantaggi e propagazi-
one della fede ortodossa (di cui e dignissimo defensore) cbe per il
mantenimento de dritti ecclesiastici pregbiamo il cielo, cbe costodisea
lungamente Ia M. V. che da noi uiene stimata come un ualidissimo
mezzo ad esaltare la diuina gloria nei presenti tempi e confidiamo
liabbia a godere del modo con cui indrizzeremo tutte le nostre questi-
oni a promuoverla. A questi sensi siamo persuasi che V. M. verra
facilmente indotta dal proprio zelo, e dalle dimostrationi efficaei, che
saremo pronti a manifestarli di una paterna tenerissima affezione, onde
bramosi di dargliene proue nella occasioni che ci si presenteranno
benediciamo per fine con particolarissima cordialitä la M. V. con
tutta la sua augustissima casa. Datum Romae apud S. Petrum die
nostrae consecrationis 30.Novembris 1700. Suscepti a nobis aposto-
Iatus officii anno primo.
(Risposta dell’ imperatore Leopoldo I. alla lettera
di S. S. ClementeXI.)
Beatissimo padre.
La gloria di maggiore di V. S. nella sua felicissima esaltatione
al pontificato deriua nel concetto universale dalle istesse sue sublimi
ed apostoliche uirtu, le quali non solo incitarono un ardente desiderio
di cooperarci per quanto poteuo, ma in tutto il sacro collegio, tanta
ostinatione e concorde uolonta di prouedere, non ostante le pie reni-
tenze di V. B. la chiesa di Dio di cosi buon pastore tanto necessario
nelle occörenti emergenze. Io ringratio la diuina prouienza di questo
fortunato suceesso, da cui me ne deriua una somma consolatione ed
insieme la Santita V. delle sue paterne affettuose espressioni fattemi con
la lettera di proprio pugno dell’ ultimo scorso, dalla quäle concepisco,
eertissima fiducia che sia per conseruar sempre in particolare riguardo
la mia figliale osseruanza et obbedienza uerso la sede apostolica eon-
siderare la mia attentione per meritarmi la benedictione et assistenza
della medesima mentre non hebbi mai maggiore obbligatione di animo,
che di continuare la pace e la tranquillita del Cristianismo come farö
ancora per secondare le sante intentioni di V. Beatitudine sperando
pero dalla sua equanimita cbe come giusto pote non sia per disap-
prouare che io proeuri di mantenere le giuste ragioni e dritti dell
imperioe della mia casa, come ne correun preciso obbligo, ma piutosto