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confirmano in questa opinione, poiché vedevo che ne la pretensione
che loro dicono che S. A. ha, non ci è chi essorti l’A. S. non dirò a
implorare, ma né pur mostrar segno di strinar la parte de gli elettori
catholici, li quali havendo pur non solo equale, ma superiore auttorità
et potentia potrebbono più gagliardamente aiutare S. A., massime
quando intendessero che lei fa quello che deve et può, in beneficio de
la religione catholica. Ma non si curando di questo, fanno il fonda¬
mento ne li elettori heretici, a li quali però non potrà mai piacere per
ragione di stato che S. A., contra il stabilimento de l’impero, 8 ) habbia
messo mano a concedere che li suoi vassalli possino vivere d’altra
religione di quella che fa lei, et che quando consideraranno bene li
elettori il stato di queste provincie, la confusione che ei è, non solo
circa la religione, ma nel resto, non sapevo se havessero così facil¬
mente indotto l’animo ad eleggere un principe, al quale non è succe¬
duto felicemente il governare quello che è iure hereditario suo proprio.
Finito il consiglio il cancelliero, il quale ha cura di riferire tutto
quello che si risolve, disse a S. A. quello che il consiglierò propose et
la risposta mia. Et questa mattina S. A. ha mandato da me il cancelliero
a dirmi che io non dubiti che la preparatione de la elettione del re de’
Romani sia per impedire il negotio che hora habbiamo per le mani,
anzi che, se fosse ella eletta, non sa se si risolverebbe ad accettare etc.
et, per quanto posso congietturare, li è dispiacciuto grandemente che
il consiglierò habbia parlato in quella forma. Io le ho risposto che de
la bontà di S. A. io mi prometto et son sempre promesso assai et che
non mi posso persuadere che, per qualsivoglia interesse temporale, lei
sia mai per maculare il candore de la conscientia sua et simili altre
cose. Tutto questo ho giudicato esser espediente di far sapere a V. S.
Ill ma , supplicandola a perdonarmi se sono stato prolisso. ..
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Malaspina an Gallio (Graz, 1581 Oktober 2)
Versuche der Adeligen zur Beunruhigung der Prälaten von Neuberg,
Voran und Pöllau. Baldige Fortsetzung der Visitation in Steier¬
mark. Gesundheitszustand des Papstes.
Arch. Vat. Nunz. Germ. 100, f. 352"’, Orig.
®) Augsburger Iieligionsfriede.