333 confirmano in questa opinione, poiché vedevo che ne la pretensione che loro dicono che S. A. ha, non ci è chi essorti l’A. S. non dirò a implorare, ma né pur mostrar segno di strinar la parte de gli elettori catholici, li quali havendo pur non solo equale, ma superiore auttorità et potentia potrebbono più gagliardamente aiutare S. A., massime quando intendessero che lei fa quello che deve et può, in beneficio de la religione catholica. Ma non si curando di questo, fanno il fonda¬ mento ne li elettori heretici, a li quali però non potrà mai piacere per ragione di stato che S. A., contra il stabilimento de l’impero, 8 ) habbia messo mano a concedere che li suoi vassalli possino vivere d’altra religione di quella che fa lei, et che quando consideraranno bene li elettori il stato di queste provincie, la confusione che ei è, non solo circa la religione, ma nel resto, non sapevo se havessero così facil¬ mente indotto l’animo ad eleggere un principe, al quale non è succe¬ duto felicemente il governare quello che è iure hereditario suo proprio. Finito il consiglio il cancelliero, il quale ha cura di riferire tutto quello che si risolve, disse a S. A. quello che il consiglierò propose et la risposta mia. Et questa mattina S. A. ha mandato da me il cancelliero a dirmi che io non dubiti che la preparatione de la elettione del re de’ Romani sia per impedire il negotio che hora habbiamo per le mani, anzi che, se fosse ella eletta, non sa se si risolverebbe ad accettare etc. et, per quanto posso congietturare, li è dispiacciuto grandemente che il consiglierò habbia parlato in quella forma. Io le ho risposto che de la bontà di S. A. io mi prometto et son sempre promesso assai et che non mi posso persuadere che, per qualsivoglia interesse temporale, lei sia mai per maculare il candore de la conscientia sua et simili altre cose. Tutto questo ho giudicato esser espediente di far sapere a V. S. Ill ma , supplicandola a perdonarmi se sono stato prolisso. .. 121 . Malaspina an Gallio (Graz, 1581 Oktober 2) Versuche der Adeligen zur Beunruhigung der Prälaten von Neuberg, Voran und Pöllau. Baldige Fortsetzung der Visitation in Steier¬ mark. Gesundheitszustand des Papstes. Arch. Vat. Nunz. Germ. 100, f. 352"’, Orig. ®) Augsburger Iieligionsfriede.