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è perciò necessario di star molto vigilante. 7 ) Io non manco di scrivere
al’arcidiacono, ma non ne vedo fatto né sufficiente giustificatione di
non poter operare, et in vero in questo particolare è molto posto nela
diligentia deli ordinarii. Si vede al presente che il vescovo Labacense,
il quale fa insin’hora l’offitio suo con molto zelo, 8 ) ha ridotto quella
parte dela Carniola, che è sotto il suo vescovato, a tal termine che se
ne spera molto frutto per salute di quelle anime, et scrive a S. A. che
in una certa parte haveva confirmato quattromilia persone. 9 )
Si vanno ogni giorno reducendo a la religione alcuni boni soggetti
et tra li altri, ultimamente, si è convertito un predicatore heretico
nele lingue assai dotto et tra di loro molto stimato; abiurò inanzi a
me il giorno dele Pentecoste pubblicamente, con tanta compuntione
et con così affettuosa et dotta maniera, che il trinciante di S. A.,
heretico, proppe in tante lachrime con maraviglia et indignatione
de molti, che habbiamo certa speranza ch’egli debba farsi catolico et
di già tratta con li padri gesuiti. 10 ) Non si è mai più in queste parti
fatta abiuratione pubblica, però è stata con grandissimo numero di
gente, et S. A. si è diportato molto bene, havendo voluto, contra il
senso de molti, che si faccia publicamente et ne la chiesa sua. Et
perché ne le mie facoltà non par espresso chiaramente che io possi
absolvere simili che si riducano, V. S. Ill ma mi farà gratia, per togliermi
di scrupulo, di dirne una parola a N. S., acciò possi sicuramente con¬
solare questi tali col dai'li l’absolutione. Io ho fatto accettare tra li
alumni di S. S lil questo predicatore, havendo egli bisogno di esser
instrutto di molte cose essentiali. Li heretici li hanno voluto donare
duimilia scudi se voleva ritornare da loro.
S. A. partirà dimani per Praga et crede di ritrovare in quel
tempo ivi l’arciduca suo fratello. 11 ) Ha fatto una monitione a li supe¬
riori heretici, acciò contengano nel debito offitio li predicatori loro che
7 ) Caesar de Nores, 1573—1598 Bischof von Faremo, halte auch Kardinal
Gallio darüber geschrieben. Vgl. Nr. 97, S. 281, und Nr. 102, S. 293.
8 ) Johann Tautscher, 1580 Mai 20 bis 1597 August 24 Bischof von Lai¬
bach, war 1585—1596 auch Statthalter von Innerösterreich (Hierarchia Catholica
III, S. 217; Thiel, Zentralverwaltung, S. 207). Jeremias Hornberger klagte 1582,
daß die Evangelischen in Krain große Leiden zu bestehen hätten (Loserth, Re¬
formation und Gegcnrefomudion, S. 398).
9 ) Der Protestantismus hatte in Krain seine Anhänger vor allem beim
Adel und bei den Bürgern; bei den Bauern in größerer Zahl in der Regel nur dort,
wo sie Untertanen geistlicher Grundherren waren (Rüpel, Primus Trüber, S. 246).
10 ) Vgl. Nr. 91, Anm. 9.
») Vgl. Nr. 85, S. 230.