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che la è al sicuro restando le cose un poco di tempo nel stato d’adesso
per diventar schiava et serva del Granturco, et così per venir a termini
li quali benpresto gli riccaranno la total ruina per la perdita che la
farà non solamente dela libertà sua ma ancora de la santa fede Chri¬
stiana la quale capitando nela tirannide d’esso Turco sarà necessitata
pian piano d’abbandonar et d’apprender invece di quella la ampia
setta macometana.
Il che forse molti et molti non crederanno anzi riguardando a
certa apparentia de la potentia christiana si persuaderanno che massime
li principi d’Italia non habbiano da dubitar niente. Ma chi ha notitia
che esso Turco dal 1465 2 ) anno in qua ha sogiogato l’imperio Costan¬
tinopolitano et Trapezuntino, item l’Egitto, l’Arabia, il Peloponeso,
Ponto, la Morea, Bulgaria, Servia, Valachia, Moldavia, Tracia, Mace¬
donia, Albania, Ungaria, Croatia, Schiavonia, Dalmatia, Bosna, Rodi,
Cipro et Tunisi, quel tale di ragione non potrà inferir altro, se non che
volendo esso Turco proceder più oltra senza alcun fallo lo potrà fare
et come agevolmente occupar il resto de la Ungaria, così ancora la
Polonia già sua serva, la Schiavonia con la Croatia et poi non solamente
l’Alemagna ma altresì tutto il resto d’essa Europa ; havendolo potuto
far anticamente, trovandosi ancora l’imperio Romano in fiore et d’un
solo principe comandato, li Vandali, Gotti, Lombardi, Unni et altri;
maggiormente trovandosi hora quasi tanti principi et signori in quella,
quante provincie et terre. Et certo in tanta emulatione, gara et gelosia
che alcuni di loro istessi volentieri anderiano in malhora, purché
potessero altresì rumar i lor vicini per non passar più oltre in questa
odiosa materia et dire cose molto più disdicevoli, come sariano le mani¬
feste pratiche de li Ugonotti di Francia et Fiandra con esso Turco d’un
tempo in qua tramate, 3 ) li quali se lo havessero potuto fare già guari
l’haveriano condotto in Fi-ancia et Fiandra per suo padrone et signore
solamente per la malevolentia che portano a tutti quelli che non sono
de la lor religione. Dal che tanto manco sì è da maravigliare havendolo
altre volte i lor maggiori condotto et albergato in suoi porti et regni
2 ) Richtig: 1453.
3 ) Die französisch-türkischen Beziehungen waren damals im Abkühlen.
Schuld daran waren u. a. die sonderbaren Vorschläge, die während der Religions¬
kriege von Gesandten und Projektemachern den vorsichtigen osmanischen Staats-
männern vorgetragen wurden; so sollten einmal 200 türkische Schiffe gemeinsam
mit den Hugenotten Spanien bekämpfen, und ein anderes Mal erbot sich der
Herzog von Anjou, ein türkisches Heer zur Eroberung Italiens zu führen (Jorga,
Geschichte des Osmanischen Reiches III, S. 250 f.).