81
S. A. ha havuto risposta da S. M. Ces. circa l’elletione del ves¬
covo di Bamberga et l’ha fatta comunicar meco, offerendosi a far
nuovi officii. Quello che ha è questo, che S. M. haveva fatto grande
instanza con li canonici, acciò facessero elettion buona et le ricercava
che constituissero un tempo determinato alla elettione, che S. M.
voleva mandar uno che assistesse. 27 ) Io ho poi ricevuto il breve
del’ Offimam et subito, se bene essendo morto il vescovo pareva che
si potesse aspettar la nuova elettione 28 ) et vedere se il vescovo presente
sarà del medesimo humore, non dimeno, essendo Offmam al pos¬
sesso, io volsi far l’officio con S. A., et lei dissi quello che nella in-
struttione V. S. Ul ma mi ha ordinato. 29 ) S. A. mi rispose che egli
haveva commandato al’Offmann che ritornasse, 30 ) come io sapevo et
che lo haveva fatto, tanto più volentieri, per non haver egli osservato
il giuramento, che fanno tutti li suoi ministri di non servir altri,
senza espressa licentia sua. Et era pervenuto alle mani di S. A. una
lettera del vescovo morto, il quale scriveva che haveva tolto al suo
servitio Offmam, principalmente perché sapeva li secreti di S. A. et li
aggravii, che comportava, fossero fatti alla giurisditione sua temporale,
di modo che, importandoli che ritorni et che non servi alli vescovi,
si risolse che fosse bene di aspettare la nuova elettione et quello che
Offmam rispondeva.
S. A. ha havuto nuova di Constantinopoli che il beeg generale
de Crovatia è stato fatto bassa, cosa che qua non piace ; ha similmente
havuto altri avisi quali non scrivo, se saprò che V. S. Ill ma desideri
alla giornata de intenderli, non mancarò di tenerla avisata. L’ar¬
ciduca, dubitando che il Turco non togliesse occasione da quella rota
che dettero al beeg di far qualche motivo, scrisse a S. M. Ces. et al
principe Ernester, appresso del quale è al presente un huomo del
Turco, acciò facessero capace il Turco che non è stato contra le paci¬
ficationi che sono fra loro. 31 )
27 ) Siehe oben Nr. 3, Anm. 3.
28 ) Breve an den Bischof von Bamberg wegen Absetzung Hoffmanns als
bambergischen Vizedoms in Kärnten vom 3. September 1580 (Theiner, Annales
eccl. Ili, S. 124). Bischof Johann Georg Zobel von Giebelstadt starb am 7. Sep¬
tember 1580; ihm folgte Martin von Eyb (Hierarchia Catholica III, S. 128).
29 ) Siehe Nr. 1, S. 7f.
30 ) Hoffmann war von den steirischen Ständen Mitte August zum Kur¬
fürstentag nach Nürnberg gesandt worden, wo u. a. über die Reichshilfe für die
Türkengrenze verhandelt werden sollte (Loserth, Reformation und Gegenreformation,
S. 325).
31 ) 1580 kam es zu mehreren Zwischenfällen an der Türkengrenze, über
6 Lamlcskoinmission