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in esecutione. 22 ) Quanto al secondo, di ridur li monasterii a minor
numero, questo consiste se le intrate sono bastanti. Ho dato com¬
missione a tutti li provinciali che mi debbano mandare il vero valore
de cadauno monastero, et lo conferirò con quello che S. A. ha et doppo
si potrà giudicare quello si deve et può fare et mandarò ogni cosa a
V. S. Ill ma , la quale potrà ordinare quello che le parerà si debba
esequire.
Quell Polidoro, del quale scrissi a V. S. Ill ma , che cerca di esser
fatto vescovo titolare, 23 ) non solo ha tenuta una donna, ma ne ha
fatto un seminario et ne ha impregnate quatro in poco tempo et,
venendo qua per stare sei giorni, ne ha condotte seco due, le quali
mi sono fugite non so come. Hora io non ho potuto contenermi di non
precedere contra della persona sua, se bene con mio grandissimo
dispiacere, essendo parente del sig. cancelliero, che veramente è
quanto bene si habbia qua, ma la poca vergogna di costui mi ha
violentato a far così, con saputa però et sodisfatione di S. S. Dei,
subito parte a S. A. delli scandali di costui et le dissi che ero risoluto,
con buona gratia sua, di procederli contra. Il principe disse che
haverei fatto bene et così io diedi subito un mandato al’arcidiacono
generale del’ arcivescovo di Salisburgo 24 ) et lo mandai al monastero
Admontensis 0. S. B., dove egli è administratore messo dal principe 25 )
et dove, in cambio de’ frati, si gloria de havere l’abbadessa et la
priora, acciochè si informi d’ogni cosa minutamente et mi porti il
processo. Et penso di mandarlo al’elletto di Salisburg, del quale ho
buona relatione, incapandoli che, come suo ordinario, lo castighi et
haverei scritto al’elletto prima, ma non havendo egli scritto a me,
ma mi è parso di aspettare che lo facia egli prima, come credo farà,
et qua non bisogna molto butarsi, ma la gravità è molto necessaria
con vita et splendore; come ritorni l’arcidiacono darò parte a V. S.
Illma d’ogni cosa. 26 ) Tutto il stato ecclesiastico ha havuto da una parte
caro ch’io procedi contra costui, che non l’amano, per haver cercato
di farsi vescovo; se ben dal’altre parte non li piace ch’io comincia
queste antifona.
22 ) Um 1580 sollen im Grazer Dominikanerkloster nur drei Brüder ge¬
wesen sein, wovon zwei Italiener waren (Kohlbach a. a. O., S. 214).
23 ) Siehe Nr. 16, S. 66, und Nr. 24, S. 89.
24 ) Nicht vorhanden.
25 ) Polydor de Montagnana wurde von Erzherzog Karl und vom Salzburger
Erzbischof als zuständigem Ordinarius zum Administrator von Admont bestellt
(Nr. 36).
26 ) Siehe Nr. 35 und 36.