e delle societä scientifico-letterarie della Neerlandia.
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di Prancia e il supremo consiglio per la Francia (1818 fino ai nostri
giorni); 40. Logge e capitoli soggetti alla direzione del grand' Oriente
di Francia; 41. Logge e capitoli che dipendono dal supremo consiglio
di Francia; 42. Rito di Misraim.
Questa raccolta di cosi dichiarata importanza e incessantemente
accresciuta dalle eure illuminate d'un principe, che al desiderio di
giovare all’ ordine framassonico e specialmente alle logge dei
Paesi Bassi, aggiunge l’affezione a' buoni studj, Donde senza tema
d’errore pub asserirsi che a questa biblioteca stan molto addietro
le due celebri del dott. Morison di Greenfield, legata nel 1828 alla
gran loggia di Edimburgo, e del sig. Astier, messa in vendita a
Parigi, Fanno 1856 <).
1?. Bibi. Haria.
E dovere di storico esatto ricordare una biblioteca ricchissima
dell' Aja, legata nel 1532 all' imperatore Carlo V, biblioteca delle
cui sorti non e chi dia traccia. Farollo colie parole stesse di chi
lascionne memoria: „Bibliotheca Hagensis a Joanne Hario, Goricomiensi
„olim congesta. Ilic non admodum litteratus, ea tarnen pietate et in lit-
„teras affectu fuit, ut per omnem aetatem, summa cum diligentia, nec
„minori impensa, admirandain plane omne genus librorum bibiiothecam
„congesserit. Erat in patria canonicus, sed, beneficio Caesaris, eooptatus
„fuit in collegium canonicorum Hagensium, quo cum larem suum trans-
„ferret, et una tot libris instructam bibiiothecam; populos mirari,
„stupere, fateri denique nunquam se credidisse vel in toto terrarum
„orbe tot Volumina reperiri, quare et inditum homirii eognomentum
„ Joannide libris. Hagae postmodum compluresannos vixit, bibiiothecam
„eodem studio auxit, quam moriens anno 1532 testamento Carolo V.
„imperatori reliquit“ ~).
18. Bibi. Pauw,
Contavasi fra le piu distinte biblioteche dell’ Aja, nel secolo
XVII, quella del Cavaliere Adriano Pauw, signore di Heemstede,
Hoogersmilde, Rietwijck, Nieuwerkerck, consigliere pensionato dello
Notice des livres manuscrits et imprimes sui* la franc-mayonnerie, les templiers et
societe qui en dependent, provenant du cabinet de feu M. Astier, ancien membre
de la plus part des dites societes. — Paris, Guillemot, p. 46, 8°.
Loinaier. De Bibliothecis, p. 260—261.