74 
Mi klos ich. 
1514, August. Fo lecto una letera del Zemovich, scrive 
a la Signoria, data in Montenegro, e si sotoscrive Sanzacho di 
Negroponte (sic), come lui fa li un oficio col Signore a 1 hono- 
rata Porta in far liberal - quelle aninie e prese de cristiani nostri 
subditi, e cussi doveria far etiam la Signoria nostra, perche a 
per inteso, non si fa cussi e scrive zercba le saline di Cataro. 
Valentinelli 419. 
1514, August. Fu posto per li savi una letera al Sanzacho 
di Montenegro Zernovich, che mando a donar la costa di San 
Stefano a la Signoria nostra, come lo ringratiaremo, et havendo 
inteso soa Signoria, vol le saline nostre di Cataro, dirle ch e deli 
nostri subditi Catarini. Valentinelli 419. 
1514, August. Vene il nontio dil Zernovich Sanzacho di 
Montegro, e il principe li tocho la man, e li fo dato la letera 
in risposta, e poi li ducati 100 e li panni di seda se li dona. 
Valentinelli 419. 
1523, Marzo. Si intese eri (3) sera, come venendo in Histria 
qui a Venezia uno ambasador di Sanzacho di Montenegro a la 
Signoria montato a Humago in una barca, el patron lo condusse 
a Maran, et li fo facto prezom, portava a donar a la Signoria 
due cani, et havia una barca piena di scoranze. Valentinelli, 
Arkiv 8. 156. 
1523, 14. Juni. Vene uno nontio di 1 Sanzacho di Monte 
Negro, et sentato apresso il principe a presentato una letera di 1 
suo signor, quäl fo mandata a translatar, el quäl scrive pregando 
la Signoria fazi ogni provision, ch el suo nontio, che 1 anno pas- 
sato mandandolo a la Signoria, fo preso da Maranesi, et ch el 
navilio era da Budua Venetian, su quäl era. Item scrive un 
altra letera al Doxe Andrea Grriti, e non sa, sia fato Doze, 
dandoli molti titoli, e che 1 e degno di sentar in sedia. Valen 
tinelli, Arkiv 8. 164. Die hier erwähnte Begebenheit wird in III 
ausführlich erzählt. 
1526, 19. März. Vene quel nontio di 1 Sanzacho di Monte 
Negro, che sta vestito di raso, et volritornar a caxa da 1 suo 
Signor, e tolse licentia di tornar, quäl e venuto con una barcha 
di sarache e scoranze per venderle et con una letera del San 
zacho di voler bene convicinar assieme. Valentinelli, Arkiv 8. 232. 
1526, 13. April. Da poi disnar fo conseio di X con la 
zonta, et fu preso una gratia, che a S. Constantin Zernovich