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hora dichiarare che questa propositione s’intenda da una parte ad
un modo et da l’altra a un’altro, cioè quanto a li nobili si ha havuto
tale intentione, quanto a le città non, 7 ) et per la propositione è indiffe¬
rente, et come è possibile trovar senso che si possi tirare in nostro
favore circa il jus advocatiae, havendo S. A. concesso altre volte le
chiese, che gli hei’etici occupano, 8 ) et hora dice che ha inteso di quelle
che possedono senza contradittione, cosa che quanto più è in favor
nostro, poiché in tutte le chiese che loro hanno o S. A. o li prelati
ci hanno pretensioni, tanto maggiormente li fa stare duri et ostinati.
Ma è hormai tempo che con questi turbidi avvisi ne dia ancora
alcuni di sodisfattione. S. A. mi ha promesso che più tosto che cedere
o ritirarsi dal contenuto del decreto publicato, 9 ) è risoluta che venghi
il Turco con tutto il resto che costoro minacciano, et così ha prote¬
stato in pleno consilio, che ci erano presenti alcuni heretici, aggiun¬
gendovi il giuramento; però si deve sperare che al fine si superaranno
le difficoltà. Ha commandato a l’Hoffmam che non si nomini più
vicedomine de li lochi del vescovo di Bamberga, ma li sia dato titolo
assai inferiore, et similmente per il decreto fatto contra la persona sua
non ha ne la dieta havuto né voto né loco. 10 )
Ha ancora S. A. con infinita sodisfattione de’ catholici scacciato
di S. Vito, città principale in Carintia, li predicatori heretici. Et quel
popolo è così perverso che ha lasciato morire non so che fanciuli
senza battesmo per non li voler fare battezzare da li nostri sacerdoti. 11 )
Si è ancora S. A. compiacciuta che io nomini commissarii in
Fiume et Goritia et Trieste, acciò siano espurgati li confini d’Italia
da ogni sorte d’heresia, et per tal effetto mi ha concesso sofficiente
braccio secolare. 12 )
Ho ricevuto due lettere di V. S. Ill ma l’una de li 3 et l’altra de
li 17 del passato, 13 ) a le quali non mi sovviene che rispondere per
essere esse in risposta d’altre mie, solo a la parte de la morte del
sig. marchese Horatio. Non ho in così gran perdita per me havuto
maggiore refrigerio, quanto il persuadermi che la protettione che
’) Vgl. Nr. 14, Anm. 13.
8 ) Siehe Nr. 108, Anm. 9.
°) Nr. 50.
10 ) Vgl. Nr. 138 und 143.
u ) Die St. Veiter Bürger beschwerten sich darüber bei Erzherzog Karl und
dem Kärntner Landtag unter Beratung auf die ihnen am Brücker Generallandtag
1578 zugestandenen religiösen Freiheiten (Loserth, FRA II/50, S. 273 ].).
'-) Siehe Nr. 146.
n ) Nr. 140 und 143.