400 hora dichiarare che questa propositione s’intenda da una parte ad un modo et da l’altra a un’altro, cioè quanto a li nobili si ha havuto tale intentione, quanto a le città non, 7 ) et per la propositione è indiffe¬ rente, et come è possibile trovar senso che si possi tirare in nostro favore circa il jus advocatiae, havendo S. A. concesso altre volte le chiese, che gli hei’etici occupano, 8 ) et hora dice che ha inteso di quelle che possedono senza contradittione, cosa che quanto più è in favor nostro, poiché in tutte le chiese che loro hanno o S. A. o li prelati ci hanno pretensioni, tanto maggiormente li fa stare duri et ostinati. Ma è hormai tempo che con questi turbidi avvisi ne dia ancora alcuni di sodisfattione. S. A. mi ha promesso che più tosto che cedere o ritirarsi dal contenuto del decreto publicato, 9 ) è risoluta che venghi il Turco con tutto il resto che costoro minacciano, et così ha prote¬ stato in pleno consilio, che ci erano presenti alcuni heretici, aggiun¬ gendovi il giuramento; però si deve sperare che al fine si superaranno le difficoltà. Ha commandato a l’Hoffmam che non si nomini più vicedomine de li lochi del vescovo di Bamberga, ma li sia dato titolo assai inferiore, et similmente per il decreto fatto contra la persona sua non ha ne la dieta havuto né voto né loco. 10 ) Ha ancora S. A. con infinita sodisfattione de’ catholici scacciato di S. Vito, città principale in Carintia, li predicatori heretici. Et quel popolo è così perverso che ha lasciato morire non so che fanciuli senza battesmo per non li voler fare battezzare da li nostri sacerdoti. 11 ) Si è ancora S. A. compiacciuta che io nomini commissarii in Fiume et Goritia et Trieste, acciò siano espurgati li confini d’Italia da ogni sorte d’heresia, et per tal effetto mi ha concesso sofficiente braccio secolare. 12 ) Ho ricevuto due lettere di V. S. Ill ma l’una de li 3 et l’altra de li 17 del passato, 13 ) a le quali non mi sovviene che rispondere per essere esse in risposta d’altre mie, solo a la parte de la morte del sig. marchese Horatio. Non ho in così gran perdita per me havuto maggiore refrigerio, quanto il persuadermi che la protettione che ’) Vgl. Nr. 14, Anm. 13. 8 ) Siehe Nr. 108, Anm. 9. °) Nr. 50. 10 ) Vgl. Nr. 138 und 143. u ) Die St. Veiter Bürger beschwerten sich darüber bei Erzherzog Karl und dem Kärntner Landtag unter Beratung auf die ihnen am Brücker Generallandtag 1578 zugestandenen religiösen Freiheiten (Loserth, FRA II/50, S. 273 ].). '-) Siehe Nr. 146. n ) Nr. 140 und 143.