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che’l metterlo così a l’improviso et senza participatione de li nobili,
li è negotio molto sospettoso, oltre che un tale presidio non è sofficiente
per opprimere, in caso di ribellione, né per contenere nel debito officio,
in caso di simplice inobedienza, gli heretici, et che in altro genere di
aiuti esterni per oblatione grande, che le sia fatta, crede che S. A. che
ha li confini che ha habbia più volte esprimentato, che fondato se li
può fare. Quanto a la separatione, mostra d’haverla per cosa incerta
per diverse cause, ma principalmente perché li sudditti de’ prelati,
che sono quelli che pagano le contributioni, cominciano ad esser in¬
fettati d’heresia. 6 ) Li suppositi, che S. M I:V fa, hanno bene apparentia
grande, ma in essistentia non possono subsistere a le ragioni, che gli
altri principi in contrario hanno allegato et scritto, et a me il negotio
si rende più sospetto, poiché, quando il concelliero dopo la dilatione
de l’essecutione del decreto fu mandato a l’arciduca Hernesto, 7 ) quella
Altezza communicò con lettere la risposta 8 ) che voleva dare a questo
principe a S. M u , et così, in nome di tutti dui, fu mandata. La quale,
ex diametro, è contraria a la presente, poiché espressamente alhora
confortava il principe a seguire la consultatione di Baviera, ne la
quale s’approva, anzi si tiene per necessario il presidio et la separa¬
tione, con tutto che hora qua s’attaccano a questo novo parere, non
essendo però avvenuto accidente alcuno, che habbia con ragione potuto
mutare o alterare le cose già consultate et stavilite, et forse facile
creditur quod libenter auditur. Ma ritornando a proseguire la consul¬
tatione di S. M là conclude il suo parere ne la presente forma, che S. A.
deve haver la mira a tre cose: Prima, fare una dichiaratione vera et
sincera de le sue concessioni, con la quale venghi a dichiarare che
quello, che gl’heretici hanno estorto praeter vel contra le concessioni,
che non è stato di mente di lei, né l’hanno potuto fare, et che cerchi
ogni via, che quello che hanno occupato con l’haver adulterate le
concessioni sia restituito et ridotto secondo l’intelletto vero de le
concessioni. Secondariamente, che per l’avvenire S. A. non permetta
che presumino di attentare o inovare cosa alcuna contra le conccsioni,
le quali però vuole che siano dichiarate con un intelletto così genuino,
che le istesse parole lo partoriscono. Il che sarebbe per la parte de’
6 ) Besonders im slowenischen Teil Innerösterreichs wurde festgestellt, daß
die Bauern der geistlichen Grundherrschuften eher evangelisch wurden, während
die Untertanen weltlicher evangelischer Grundherren meist katholisch blieben
(Rüpel, Primus Trüber, S. 246).
’) Siehe Nr. 72, Anm. 5, Nr. 77, S. 214, Nr. 83, Anm. 8, und Nr. 92.
8 ) Nicht vorhanden.
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