Full text: Nuntiatur des Germanico Malaspina, Sendung des Antonio Possevino

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parte di cosa alcuna a quelli principi, della qual cosa loro si lamentano 
grandemente, mi fa stare con suspensione di animo, se bene S. A. 
risponde che non poteva venire alla separatione, se non haveva una 
certa somma di danari per li confini, insino che fosse maturo il tempo 
della portione dclli prelati; scusa però che non tutti la fanno buona 
et che non ha scritto perché ha sempre creduto che costoro fossero 
per obedire et che mai haverebbe pensati che dovessero esser così 
ostinati et rebelli, et perciò scusa tutti li suoi consiglieri, che habbiano 
creduto il medemo. Et perché qua sono diversi pareri, credo che la 
più sicura sia credere che questo temperamento sia stato più espe¬ 
diente, massime che in questa dieta habbiamo guadagnato molte cose. 
Il primo guadagno è il non haver perso et questa è la prima dieta nella 
quale non si sia concesso alli heretici; secondariamente si è abbassata 
la perfidia di costoro, che hanno havuto grandissima paura et la sus¬ 
pensione le è un freno; ultimamente Tessersi dichiarato il principe et 
haver publicato il decreto è stato et assicuratione della sua conscienza 
et consolatione a tutti li catholici, quali hanno cognosciuto qual sia 
la mente et volontà sua et, se bene non ha perfettionato subito il 
negotio, non dimeno dice di esser pronto di mettere a qualsi voglia 
pericolo la vita, moglie, figliuoli et robba per defensione della religione 
catholica, et che vuol seguitare in ogni cosa il paterno consiglio di N. S. 
Ma mi bisogna al presente aprir li occhi più che mai, poiché oltre che 
alcuni intimi consiglieri suoi attendono a farlo ritornare nelli antichi 
timori, ho ancora scoperto che vanno a camino di far un scritto che 
dipingili la piagha irremediabile et di questa forma liberarsi dalli 
stimoli di S. S«* et delli altri principi. 4 ) 
Subito che io sono stato avisato che li Vschochi hanno preso 
quell vascello delli signori Venetiani, 5 ) io non ho mancato di far 
offitio con S. A., acciò sia et remediato al presente disordine et fatto 
buona provisione, che non sucedano per Tavenire simili casi, et così 
S. A. ha espedito a posta il sig. Fuluio Molzza con ordine che et faccia 
decapitare li malfattori et restituire le mercantie et il resto alli padroni, 
et ne ha dato conto a S. M. Ces. 6 ) 
4 ) Vgl. dagegen Nr. 72. 
5 ) Siehe Nr. 71, 76, SO. 
6 ) Siehe Nr. 76; Erzherzog Karl schickte Veit von Domberg an den Kaiser - 
ho) nach Prag, wo er u. a. auch die Beilegung der Differenzen zwischen Inner¬ 
österreich und Venedig betrieb und Kontakte mit dem venezianischen Botschafter 
am Kaiserho), Alberto Badoer, pflegte (Venedig AS, Dispacci Germania, filza 7, 
j. 136», 138'»).
	        
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