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mi dice che li provinciali hanno fatto una congregatione et si sono
risoluti di resistere con ogni lor conato a tutto quello che io sono
mai per proponere, et vanno dicendo che il nontio mette in capo
al principe certe cose, le quali hanno da causare spargimento di sangue
* et rebellione, et mi accenna ch’io mi guardi d’non esser atosicato. 11 )
Ringratio Dio che non ho proposto io cosa alcuna in questa materia
ma, havendo pregato il principe a volermi far informare dell stato
della religione delle provincie sue, dalla officina di S. A. et per sua
parte, mi è stato messo manzi quello che ho sci'itto a V. S. Ill ma pur
con le mie delli 12. 12 ) Et non potrano mai con ragione lamentarsi
di me, se pur, cosa che insin’hora non posso credere, succedesse
qualche notabile scandalo, poiché né per commissione di N. S. né da
me le ho messo inanzi partito alcuno, ma si bene approvato quello
che nella consulta di Baviera era stato concluso. Et io bora vo pro¬
curando con mezzi assai atti che l’arciduca Ferdinando et il duca di
Bavera faeiano animo a S. A. et le ritornino a confirmare la facilità
di quelli remedii, che altre volte le hanno proposte. Et tutte queste
bravate che fanno sono per mettere timor al principe, et Dio voglia
che quelli del consiglio non siano quelli che faeiano la guerra secre-
tamente. Ho penetrato che, havendo date certe mostre il Cobenzol di
favorire li catholici, che li provinciali l’hanno bravato, dicendo che
quando lui seguiti che lor mostrarano littere al principe, nelle quali
le concede molte libertà et così egli si ritrova assai intricato. Ma al
presente, che pur ho operato tante, che ho fatto intimare a tutte
le città di questa provincia della Stiria questo incluso decreto in
materia de’ figliuoli 13 ) aspette bene nuovi rumori, questo negotio di
rimediare alle piante novelle mi preme infinitamente et non sono mai
per lasciarlo insin tanto che non lo vedi in perfettione. Ho scritto
una pollizza 14 ) a S. A., nella quale con molto affetto la ringratio per
haver publicato il decreto et le dico che ho scritto il tutto a S. B"°
et che sono sicurissimo sentirà grandissima sodisfatione 15 ) et com¬
menderà grandemente l’A. S. Ma perché so certissimo le città non
u ) Am 29. Oktober ISSO schrieben die Verordnten der Steiermark an die
von Kärnten und Krain u. a., daß ein päpstlicher Nuntius angekommen sei,
voti dem nichts Gutes zu erwarten sei (Loserth, FRA 11/50, S. 65).
12 ) Nr. 14.
13 ) Nr. 17 und 18.
11 ) Nicht vorhanden.
’ 5 ) Der Papst drückte seine Zu/riedenheit mit dieser Maßnahme umgehend
in einem an Erzherzog Karl gerichteten Breve aus (Ardi. Vat. Ep. ad Principes
14, f. 249 r ”).