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fihrc muscolari tiscie, e due esterne formate da fibre muscolari
a sp ira.
Non contento per altro di queslo metodo d’ investigazione,
cercai di ottenere i (ilamenti muscolari lisci da preparati freschi,
vale a dire cercai di dimostrare la loro esistenza in preparati fre-
sclii: che la loro distribuzione veniva senza alcun duhhio dimo-
strata dai preparati cotti nell’ aceto.
Levato fuori a tal uopo il tubo intestinale da un pesce vivo, lo
apersi dalla direzione dell’ asse longitudinale, e dopo averlo disteso
col mezzo di spille su una tavoletta in modo che la superficie
interna restasse accessibile alla preparazione, con uu coltellino a
lama convessa aliontanai i velli du na determinata porzione. In que-
sto sito preparai quindi il primo strato composto di tela congiun-
tiva, e lo rivolsi da parle; presi quindi con le punte d’una pinzetta
molto fina un punto della superficie del secondo strato , e strap-
pando con forza la sostanza compresa fra le punte della pinzetta
dalla sua continuitä, ottenni un pezzettino del secondo strato, che,
disteso sopra un vetro e considerato col microscopio di Plössl,
composto delle lenti oggettive N. 4 + 5 -f 6 e dell’ oculare N. 2 , mo-
strö i caratteri propri dei filamenti muscolari lisci, vale a dire,
cilindri ordinati paralellamente uno all’altro, composti di lunghe
cellule, ciascuna delle quali conteneva un lungo nucleo. Sotto 1’ in-
lluenza dell’acido acetico concentralo i nuclei divenlarono piü
distinti, e si poteva distinguere il modo nel quäle erano ordinati.
Io ottenevaper altro con questo metodo uno strato continuo, il
quäle potevo ehiaramentc distinguere composto di cilindri paralelli;
ma questi cilindri non potevano venir separati mediante gl’istru-
menti anatomici. Per ottenere questo risultamento, che m’era tanto
necessario, esposi ad una bassa temperatura per circa dodici ore
un Tinea chrisitis morto, il quäle nell’aperta cavitä dell’ addome
conteneva il tubo digestivo. Dopo dodici ore ottenni colla stessa
manovra, che piu sopra esposi, un pezzettino della tonaca muscolare
interna, e col mezzo di due aghi molto appunliti potei decomporlo
ne’ suoi elementi. Col microscopio composto delle stesse lenti, che
adoperai nella prima osservazione, vidi i singoli cilindri muscolari
primitivi separati 1’ uno dall’ altro.
Per soddisfare finalmente ad ogni scrupolo, paragonai gli ele
menti componenti le tonache muscolari del tubo intestinale del