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havuto insieme, egli, in nome suo et de li altri, mi ha confessato d’esser
convinto, ma solamente si rendeva difficile a lasciar la communione
sub utraque spetie; et perché in Goritia S. A. non permette che nes¬
suno si communichi in quella forma per non perdere l’occasione di
salvar tante anime, si era in pensiero che se li desse licentia che quando
4 si volessero communicare andassero fuori del contado. 3 ) Ma dopo,
dando io parte di questo fatto a mons. vescovo di Gurgo, mi disse che
S. B" c le haveva detto che la bolla concessa in questa materia non
haveva più loco, 1 ) per il che io mi risolsi di stringer il sig. Andrea a
risolversi di confessarsi in omnibus con la fede catholica ; et è piacciuto
a Dio che, se ben con gran difficoltà, mi ha promesso di volerlo fare
et eshortare li altri a fare il medesimo. 5 )
Ma perché io, mosso da li infiniti abusi che ogni giorno si commet¬
tono nel’amministrare il Sacramento sub utraque havevo fatto alcuni
capi, 6 ) li quali mando a V. S. Ill ma , per darli a li visitatori, acciò li
facessero osservare, havendo inteso quello che dice mons. di Gurgo,
sospenderò, instituendosi la visita, di farlo insili tanto che io non
habbia altro da V. S. Ill ma , non lassando di dire che li padri Giesuiti
sono sempre stati di parere assolutamente che si debba toglier questa
permissione. Et in vero io ancora sarei senza replica ne la loro sen¬
tenza, massime sentendo ogni giorno che li hercti ci si gloriano die
Luthero ha fatto conoscere al papa l’errore che commetteva, prohi¬
bendo la communione sub utraque, poiché hora la permette. Se non
prevedessi che molti deficient a fide, se si leverà quello che li è stato
concesso, ma perché il negotio è degno di molta consideratione, io
aspettarò d’intendere come mi deverò governare in questo, instituen¬
dosi la visitatione.
8 * Da la lettera mia, diretta al ili " 10 cardinale Delfino, 7 ) V. S. Ill ma
vederà il scrupulo che hanno questi ministri circa la resignatione che
S. S. Ill ma fece de li monasterii che haveva in questa provincia, 3 ) et
prometto a V. S. Ill ma che non mi sono mai risentito di cosa più che
3 ) Die Kelchkonzession für die Diözese Aquileia vmrde von Erzherzog Karl
nur für den deutschsprachigen Teil erbeten (Steinherz, Nuntiaturberichte II/4,
S. 391).
4 ) Vgl. Nr. 104, Anm. 4.
5 ) Vgl. Nr. 113, S. 314.
6 ) Nr. 104.
’) Brief nicht vorhanden.
8 ) Kardinal Zaccaria Delfino war seit 1364 Administrator der beiden damals
in der Steiermark, heute in Slowenien gelegenen Abteien Gairaeh und Seiz (Stein¬
herz, Nuntiaturberichte II/4, S. XXXVI—XXXVIII).