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il castello, la persona et la città, et fanno conto che bastino 400 huo-
mini, et li tratterà insin tanto che sarà ben assicurata da tumulto
populare; et questa è la prima necessità. 4 ) Fatto questa, si farà l’ese-
cutione in questa città, la quale succederà certissimo. 5 ) Poi si pre¬
suppone che li nobili non voranno contribuire alli confini 6 ) et faranno
strepito di sollevatione de’ contadini. Quanto al primo, S. A. non può
in un subito sforzzarli et trattare di metterne alcuni in preggione, o
far altro è cosa pericolosa et doviamo però immaginarsi che per un
tempo siano per stare nella lor ostinatione. Quanto alli villani, S. A.
si assicura d’essi, se bene fossero heretici, con publicar subito un
decreto che siano esenti delle impositioni che soleano pagare alli nobili
per conto delli confini. Ma non è cosa credibile che tutti li nobili
habbiano da esser così dati in reprobo senso, che vogliano mettersi
a pericolo manifesto, et quanto alla pena che, se non hora, con il tempo
devono aspettare da questo principe, né con il non voler contribuire
dar adito al Turco che possi far danno alli paesi, massime non essendo
egli molto amico alla nobilità. Et quando pur fossero così obceccati,
sono alcuni molto richi catholici tra di loro, li quali senz’altro saranno
uniti con S. A., oltre che si può anco assicurare che li prelati, che
hanno dominii temporali in questi paesi, si sarano in aiuto et nel
contribuire et nel resto. 7 ) Sono poi le città, le quali, essendo direta-
mente del principe, si deve sperare che non sarano così temerarie che
ardischino di negare le contributioni et, quando pure alcune lo faces¬
sero, non lo faranno però tutte né la maggior parte, et questo è veris-
4 ) Schon auf der Münchner Konferenz 1579 wurde, um die Evangelischen
unter Druck zu setzen, eine entsprechende Besatzung für Graz beschlossen und
darüber hinaus u. a. noch sich mit munition und kriegsrüstung, als ob man’s
allein wider den erbfeind gebrauchen wolle, zeitlich zu bewerben (Loserth, FRA
11/50, S. 39).
5 ) Am 9. März 1582 befahl Erzherzog Karl, daß in Städten und Märkten
nur die katholische Religion axisgeübt werden dürfe und in Graz und Judenburg
nur Herren und Rittern der Besuch der evangelischen Gottesdienste erlaubt sei
(Loserth, FRA 11/50, S. 274—279).
6 ) Die Leistungen des steirischen Adels für die Verteidigung der Türken¬
grenze blieben nach wie vor sehr groß, dagegen machten Reichshilfe und päpstliche
Hilfe, so willkommen und wertvoll sie waren, doch nur einen kleinen Teil des
finanziellen Opfers aus; beim innerösterreichischen Adel kam avoli noch die Kriegs¬
dienstleistung dazu ( VaniSek, Specialgeschichte der Militärgrenze I, S. 65; Mensi,
Geschichte der direkten Steuern I, S. 139; Rainer, Discorso dello stato dei confini
col Turco, S. 277 f.).
’) Vor allem betraf dies den Erzbischof von Salzburg und den Bischof von
Bamberg.
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