e delle societa scientifico-Ietterarie della Neerlandia.
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separata *). Gran parte di simili raceolte e formata da atlanti
figurati 2 ), costituendo ciö che gli inglesi chiamano pictorial
hislory, e histoire en figures i francesi. E vi si associano
pure Ie voluminöse collezioni cosi a stampa eome a penna delle ordi-
nanze degli stati generali d’Olanda, collezioni che passano sotto
nome di plakkatboeken, taluna delle quali inonta ai 400 volumi
in foglio.
La condizione marittima e perciö eminentemente commerciale
della Neerlandia, eccitandola a frequentare i mercati dei porti stra-
nieri, consigliö una piü seria applicazione allo studio della geografia
e della marina, studio a cui maggiormente furono determinati gli
animi dalle estese conquiste d’oltremare, della compagnia delle Indie.
Quindi le biblioteche (in dal principio del secolo decimo settimo eb-
bero scorte di opere originali descrittive del mondo, atlanti, porto-
lani, consolati del mare, libri di costruzioni navali. Questo e non altro
fu il motivo per cui gli stati generali d’Olanda impresero alla metä
del secolo XVII. Ja splendida edizione di un atlante 3 ), dicbiarandolo
necessario al cominercio e vantaggioso alla compagnia delle Indie. La
inunificenza dell’ esecuzione, il gran numero degli esemplari, il
lusso delle legature, i presenti fattine a parecchi stati d’Europa ed
ai loro rappresentanti, sono caparra non tanto del riconosciuto merito
intrinseco dell’ opera, quanto della stima in cui fu tenuta come pro-
dotto nazionale. Locche e riconfermato dalle eure prodigatevi dietro
dai cittadini; alcuni de' quali impiegarono gli artisti migliori a
in en buiten Europa, voornamelijk in Engeland, Asia en Amerika beschreven, naar
tijdsordre gerangschikt, en met alphabetische Registers voorzien. Amsterdam, 1858,
p. VII, 172, 8°. Da questo fu compendiato il titolo : Bibliotheque des Pamphlets,
Placates ect. publies en Ilollande sur P histoire politique et religieuse des Pays-Bas,
et les evenements des autres pays qui s’ y rattachent, dresse par P. A. 'fiele. 1. Di
vision. Collection de Fred. Müller. Amsterdam, 1860, vol. I, 4°. Questo primo
volume per gli anni 1500—1648, comprende i numeri 1—3369.
1 ) Catalogue raisonne de portraits Neerlandais. 1. vol. Collection de F. Müller,
7000 pieces. Amsterdam, 1860, p. 400, 8°. avec 2 tables systematiques.
2) Catalogus van eenen Atlas der Nederlaudsche geschiedenis bestaande in platten en
portretten. Haarlem, bij A. de Bruyn, p. 120, 8°. — Catalogue d’un Atlas historique
des Pays-Bas, collection magnilique d'estampes et de portraits, relalifs a P histoire
des Pays-Bas , parmi Inquelle se trouvent plusieurs relatifs a P histoire des Pays
etrangers, delaisse par feu M. Ie Dr. E. Mannieks van CleefF. Utrecht, T. de Bruyn,
1860, p. 95, 8°. — Gli articoli neerlandesi sono 1794.
3 ) Le grand Atlas ou cosmographie Blaviane. Amsterdam, J. Blaev, 1663, vol. XII,
foglio.