Full text: Nuntiatur des Germanico Malaspina, Sendung des Antonio Possevino

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del ser mo arciduca Carlo ne le provincie, del quale sotto spetie d’evan¬ 
gelio et poro verbo di Dio tutte le heresie, che sono et per Ger¬ 
mania et per altri luochi sparse, hanno fatto il nido, di modo che 
più volte l’istesso duca di Sassonia si è lamentato che gli heretici, 
che da lui sono scacciati, subito sono accettati, favoriti et promossi 
al predicare da li nobili di queste provincie. 16 ) 
Quello che secondariamente si mette in consideratione per trat¬ 
tarsi ne la dieta imperiale a sollevatione de la religione et per reprimere 
l’insolentia degli heretici è che sempre è stato solito che le provincie 
del ser mo arciduca Carlo domandano a l’imperio aiuto per diffendere 
li confini et fanno tal richiesta come membri de l’imperio et come 
negotio d’interesse publico, et di più stringono ad un certo modo 
l’imporio, che sempre si obliga per un certo spatio di tempo di contri¬ 
buire, et per una certa somma di danari. 17 ) Et hora essendo fornito 
il tempo, ha S. A. et le provincie da fare instantia, che sia rinovata 
l’obligatione di contribuire. Hora li sudditi de l’arciduca Carlo si 
rinborsano le contributioni de l’imperio, et poi, a loro capriccio, 
contribuiscono o non contribuiscono, massime sotto il pretesto de 
la religione. 18 ) Per il che, conforme a la loro petitione fatta a l’imperio, 
sarebbe opera degna di quelli potentati che li rispondessero. Nel che 
prima si deve osservare che loro si chiamano membri de l’imperio 
et come membri domandano aiuto, et però ogni ragione vuole che, 
essendo membri de l’imperio, vivino conforme a le leggi de l’imperio, 
le quali vogliono che sia osservata la pacificatione emanata da esso 
in materia di religione, cosa che loro non vogliono fare. Però inanzi 
che prometterli aiuto sarebbe bene di farli dichiarare se vogliono 
vivere come fanno gli altri membri de l’imperio. Et se dicono che sì, 
prescriverli et insegnarli quale sia l’officio di veri membri de l’imperio; 
se dicono di no, in questo caso, oltre che l’imperio non è tenuto di 
porgere aiuti, se non a li membri suoi, et sarebbeno perciò con ragione 
16 ) Während Kurfürst August in Sachsen nur die strenge lutherische Rich¬ 
tung zuließ, war man in Österreich bei der Aufnahme der aus verschiedenen deut¬ 
schen Territorien ausgewiesenen oder geflüchteten Prädikanten nicht sehr vorsichtig 
(Eder, Studien zur Reformationsgeschichte Oberösterreichs II, S. 173 ).)■ 
17 ) Vgl. Nr. 74, Anm. 28, und Nr. 128, Anm. 9. 
1S ) Das stimmt nicht. Die innerösterreichischen Länder haben sehr große 
Opfer für die Verteidigung der Türkengrenze gebracht. Der Reichstag von 1582 
hat zwar eine ansehnliche Reichshilfe beschlossen, aber noch im Jahre 1592 hatten 
etliche Reichsstände ihren Anteil bei weitem nicht ganz bezahlt (Loserth, Inner- 
Österreich und die militärischen Maßnahmen gegen die Türken im 16. Jahrhun¬ 
dert, S. 115 f.).
	        
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