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perito mastro di acconciarlo in forma che possa resistere a borasca
alcuna, et che perciò, fermandosi in qualsivoglia loco, siano escusati
coloro che hanno cura di guidarlo. In qual caso, per gran riparo che
si faccia, sarà tenuto da loro per poco sofficiente overo si è fatta la
consultatione, perché così si ha realmente giuditio convenirsi. E poiché
il fare cei'to giuditio di cose che sono et da li capi et da li membri
tenuti in gran secreto è cosa incerta et pericolosa et solo Dio S. N.,
cui omnis lingua loquitur et cor patet, può sapere la verità, in ogni
evento a mio giuditio si può sia il fine che loro pretendono et procurano
quale esso si voglia per la buona et essentiale promotione del negotio
governarsi con alcune considerationi, tra le quali tengo per essentiali
et vere le seguenti : che S. S tJl non solo non è tenuta, ma per urgentissime
cause non deve in modo alcuno talmente pigliarsi cura di una tale
impresa, quando ancora fosse dal principe invitata et stimolata et si
vedesse che realmente fosse pronto ad essibire la vita la roba et il
resto per servitio de la religione senza l’aiuto et consiglio de l’imperatore
de’ parenti et de’ vicini, 8 ) non ostante che realmente si toccasse con
mano che li mezi proposti da S. M ,à non fossero per essere sofficienti
per conseguire il fine che si pretende. Et le cause che movono a fare
tale risolutione militarebbono forse con qualsivoglia ben animato prin¬
cipe, ma principalmente con questo per la natura sua et qualità del
suo consiglio et si deve haverc inanzi a gli occhi che li principi, con
quali S. A. ha consultato li aiuti ottenuti da S. B nc , se bene alcuni
hanno approvato et confortato il principe a seguire il consiglio di
S. S"\ nondimeno niun di loro ha fatte offerte se non generali. 9 ) Et
presupponendo S. M là , la quale non si offerisce né in specie né in genere,
che’l mettere il presidio et il fare la separatione di stati sia occasione
di tumulto, se a requisitione di S t; “ S. si tentassero tali mezi et non
riuscissero felicemente et se per caso in apparentia opure in essistentia
venisse a tumultuare il popolo o la nobiltà, come forse qua a bel
studio si procurarebbe da alcuni, S. B nc insieme con la Sede Apostolica
si tirarebbe una spesa adosso intollerabile et l’imperatore con gli altri
principi si escusarebbono et qua esclamarebbono sino al cielo, essagge-
rando che contra ’l senso de l’imperatore hanno seguito il consiglio
di S ,il S., instigati et quasi violentati da lei et non so qual somma di
aiuto in tal caso fosse loro per bastare.
Per le quali consideratione mi sorge una sospitione forse non
legiermente fondata, che qua si va a camino col modo di procedere
8 ) Vgl. Nr. S7, S. 237.
9 ) Vgl. Nr. 10S, S. 305, und Nr. 119, S. 32S.