Full text: Nuntiatur des Germanico Malaspina, Sendung des Antonio Possevino

373 
introdotto che l’advocato dia la possessione temporale, costoro, che 
sono di diversa religione, non vogliono darla a li nominati et confir¬ 
mati da li catholici, allegando che la conscienza non glielo detta, anzi 
che pensarebbono di peccare gravemente. Et se bene questo punto si 
potrebbe per la via ordinaria de la giustitia accomodare, però havendo 
questi nobili non so che concessioni dal principe, non si può sperare 
per la via canonica di ottenere cosa in avor nostro, et senza questo 
per molto che qua si ottenesse, li prelati, a’ quali sono di grandissimo 
pregiuditio le concessioni del principe, in questa parte non restareb- 
bono né edificati né sodisfatti di me. Al che io devo haver molta con¬ 
sideratione, essendomi loro stati sin’hora fedeli et havendo ricevuto 
la riforma assai austera con obedienza, ancorché instigati a voler 
recalcitrare et concorrendo con questo rispetto il servitio di Dio et la 
salute de le anime, essendo impossibile, se non si ha le parochie ridurre 
a la vera cognitione quelli che sono sedotti, poiché come possono 
intendere se non li è predicato il verbo di Dio, et in che modo si potrà 
loro predicare, se non si possono mandare li pastori a tal effetto, esclu¬ 
dendo per ogni via li heretici che non si possa fare. S. A. per le sudette 
cause ha già in ordine la dichiaratione che vuole publicare a li nobili, 
la quale contiene quello che di sopra ho riferto. Et questo è quanto di 
presente si è potuto operare et quello che mi occoreva, circa il primo 
punto proposto da me nel principio. 6 ) 
Hora, venendo al secondo, se bene pareva che fosse per bastare 
ragionevolmente il dar parte a V. S. Ill ma insino a quel termine, che di 
sopra ho fatto, et andar poi avvisando, secondo che portasse il servitio 
del negotio ne la trattatione d’esso, nondimeno non mi è parso di 
osservare hora tal regola, perché o in questa dieta si ottenirà quello 
che si pretende o no. Se si ottiene, non posso negare che quello che 
son per dire non sia per essere superfluo, ma non si havendo l’intento, 
che si pretende, forse sarà stato necessario l’haver prevenuto di far 
sapere quello che’l occassione sola di esser qua presente mi fa credere 
esser espediente di avvisare a li absenti. 
Nel negotio de la religione mi pare che hormai si possa tener per 
legitime et ben fondate massime le seguenti : o qua si ha animo inten¬ 
tione et desiderio di perfettionarlo o no, et consequentemente o la 
consultatione, che così al ultimo si è voluto fare con S. M tà Ces., 7 ) è 
stato con misterio indrizzata a voler con tale mezo rappresentare il 
navilio ripieno di tante fessure, che sia impossibile a quale si voglia 
6 ) Wahrscheinlich wie Anm. 4. 
7 ) Vgl. Nr. 135, S. 366.
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.