Full text: Nuntiatur des Germanico Malaspina, Sendung des Antonio Possevino

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essendosi esso trovato in molte diete delle cose di Ungheria da alquanti 
anni in qua, per havere con questo dell’Austria il governo di quella 
provincia, non haveva mai udito ch’essi per conto della religione 
(fuori che una volta, la quale furono ben pochi che alcuna cosa propu- 
osero) havessero proposta difficoltà. Et allhora parimente que’pochi 
non passarono più oltre. 
Quanto poi a Boemi, ch’osso parimente non vedeva che dovessero 
muoversi, poiché non era specie di heresia et di peste, la quale essi 
nell’istessa Praga liberamente non usassero, se bene più volte havevano 
tentato di spuntare più inanti nelle diete fatte a Praga. 9 ) 
Quanto agli Austriaci egli molto bene sapeva che quei di Stiria et 
Carintia havevano trattato con loro, 10 ) i quali se giuntamente facessero 
qualche movimento, potrebbe dubitarsi che vedutosi acceso il fuoco 
parimente gli Ungheri et i Boemi si solleverebbono et che farebbono 
qualche bestiale risolutione, insino col darsi a’ Turchi, in che l’essempio 
di Fiandra et di Francia et la facilità di fare qui ogni scappata per la 
vicinanza del Turco non poco gli spronerebbe, se bene per essere 
questo negocio di Dio, potrebbe sperarsi qualche essito. Però quanto 
a questo non poteva egli essere auttore, sì perché qui non haveva se 
non l’administratione dell’imperatore, dal cui indirizzo le cose dipen¬ 
devano, sì anco perché in breve qui sarebbe S. M tà , colla quale il sig. 
arciduca Carlo potrebbe conferire questo negocio. 11 ) Oltre ciò disse 
che sapeva che questi Austriaci tenterebbono di riporre in questa 
città il loro nido delle prediche heretiche, ma che sperava non solo 
conservare, ma migliorare lo stato nel quale questa città si ritrova. 12 ) 
Et questo due volte replicò. Aggiunse che fra tanto non vedeva più 
bei Besetzung fester Plätze und in anderen Vertheidigungs- und Kriegsorforder- 
nissen (VaniSek, Specialgeschichte der Militärgrenze I, S. 73). 
3 ) Die steirischen Stände hatten damals Gesandte am Kaiserhof in Prag 
(Loserth, FRA 11/50, S. 175). 
10 ) Am 10. Jänner 1581 wurden die Gesandten der steirischen Stünde in 
Prag über die Vorkommnisse in Graz informiert mit dem Zusatz, dass alles den 
andern landon Kharntten und Crain auch Ob- unnd Untorösterroich com- 
municiert werde (Losertli, FRA 11/50, S. 177). 
n ) Erzherzog Karl kam Ende Mai zu Rudolf II. nach Prag, wo er sich bis 
Mitte Juni aufhielt (Venedig AS, Dispacci Germania, fdza 8, f. 48 r — 49 r , 50 rD ). 
12 ) Der evangelische Gottesdienst in der Landhauskirche zu Wien wurde 
1578 abgestellt und die drei Prädikanten ausgewiesen. Damit war das Problem 
aber nach nicht gelöst, und noch 1585 wirkten in Wien heimlich mehrere Prädikan¬ 
ten, die in Winkeln ziemlichen Schaden taten (Mayr, Wiener Protestanten¬ 
geschichte, S. 67 und 73 /.; Bibi, Die Einführung der katholischen Gegenreformation, 
S. 46, 52 /., 98 f.). 
16 Landcskonunission
	        
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