Full text: Nuntiatur des Germanico Malaspina, Sendung des Antonio Possevino

72 
fatione. 2 ) Io vedendo che mi rispondeva cosi ambiguamente et che 
dal’altra parte il sig. Cobenzol mi haveva affirmato che S. A. have- 
rebbe restituita Aquileia et ch’io in nome suo lo potevo scrivere a 
S. S' à , repplicai che credevo che il negotio haverebbe havuto felice 
fine, ché così dalli consiglieri suoi mi era stato accennato et quasi data 
ferma speranza; a questo S. A. non mi rispose. Hora sono andato 
investigando che mutatione sia questa et in effetto ritrovo, per quanto 
ho potuto penetrare, che vanno a camino di aspettare che fine sia per 
havere la diferentia, che al presente è tra il patriarcha et signori 
Venetiani circa il luoco di Vito, 3 ) et conoscere se è cosa fatta con 
artificio overo da dovero. Hanno ancora opinione che la granduchessa 
di Toscana 4 ) sia quella che insti appresso S. B nc . Io non ho mancato 
di rispondex-e a questo lor motivo, mostrandole che non è necessario 
di diferire questo negotio per tal rispetto et che si potevano bene 
assicurare della santa et pia natura di N. S. che, quando havesse 
scoperto cosa tale, che per infinite cause, ma pi'incipalmente per il 
paterno amore che porta a S. A., non si sarebbe mossa a farne officio. 
Ho dato il memoriale et starò aspettando la risposta. In effetto non 
vogliono sentir dire che il patriarcha non faccia la residentia, perché 
non habbia il dominio d’Aquileia, ma l’attribuiscono ad altre cause 
et si lamentono grandemente che quella parte, dove egli ha la giuris- 
ditione, sia la più infetata et manco ben tenuta d’tutte le altre. 
Quanto al negotio del capitolo et canonici, non mi parendo che 
ci fosse altra strada più espediente per venire a fine, feci instanza 
acciò S. A. volesse nominare un cardinale et li canonici un altro et 
rimetterle la causa. Et non ho mancato in voce et in scritto di tenere 
quella debita protetione della giustitia del capitolo che ho in com¬ 
missione da V. S. Ill ma et esagerando io la cosa delle distributioni 
quotidiane et narrando a S. A. perché da sacri canoni et pontefici 
siano state instituite et come non si è mai accostumato per qual si 
voglia urgente necessità di aggravare quella parte di frutti. S. A. mi 
rispose che non è vero che siano state toche le disti'ibutioni. Il più 
principal fondamento che questi ministri allegano è la immemorabile 
consuetudine che pretendono essei'e in tutta Eiemagna, la quale, 
perché a me non consta per ancora, mi rimetto a darne un’altra volta 
più particolar conto a V. S. Ill ma . In questo mentre vederò la risposta 
2 ) Siehe oben Nr. 13, Anm. 13. 
3 ) Siehe oben Nr. 5, Anm. 4. 
4 ) Bianca, seit 1579 zweite Gemahlin des Großherzogs Franz I. (Isenburg. 
Stammtafeln II, Nr. 120).
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.