Mussafia, Monumenti antichi di dialetti italiani. 113 Monumenti antichi di dialetti italiani. Publicati da Adolfo Mussafia, professore di filologia neolatina all’ universitä di Vienna. INTRODUZIONE. II catalogo di codici latini ed italiani della biblioteca di S. Marco in Venezia (Venezia 1741 in fol.) registra a pag. 224—22S un codice coritenente rime religiöse in antico dialetto; 1’Ozanam nella sua opera intitolata: Documents inedits pour servir ä l’histoire litte- raire de l'Italie, Paris 1850, 8°. ne da del pari la descrizione. Questo codice — No. XIII degl’ Italiani — e in pergamena e la scrittura e, come dissero con qualche dnbbiezza i compilatori del catalogo ed asseverö l'Ozanam, della fine del secolo XIII 0 ; io in- chinerei a erederla alquanto piü recente e le assegnerei la prima metä del XIV 0 . Consta di 154 fogli in 8°, e contiene quanto segue: l ab e veramente foglio di custodia, che dal primo copista era stato lasciato in bianco. Una mano piü recente ne profitto per iscri- vervi nella prima pagina una preghiera, e nella seconda: „Queste parole ehe se qua de sotto se contien con Ile parole de miser Santo Alberto. [QJuante persone dirä quindexe pater nostri onne [dl] .. .io je imprometo vita eterna“. E seguita dicendo in memoria di quali atti della Passione ogni Paternoster sia da dire. Finisce: ,,[L’] ottavo fo quando me fo porto inn alto lo feie e V axedo e... u 2 a — 29 b La vita di s. margherita in versi di nove sillabe (d’otto, contando alla francese) a rime accoppiate. Parecehie minia ture di mediocre esecuzione adornano questa leggenda. II testo con- viene in gran parfe con quello che in lingua toscana venne publicato dalManni, e riprodotto dal Cesari, dal Silvestri, dal Sorio. Sitzb.' d. phil.-hist. CI. XLVI. Bd. I. Hft. 8