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Io vedendo queste longhezze et approssimandosi la dieta, 7 ) ne
la quale, contra l’opinione di molti, credo che si sentiranno de’ rumori
et s’havranno fastidii grandi, mi son risoluto di stringere il principe
et li consiglieri suoi, acciò si cominci almeno a mettere in essecutione
li preparatorii et, havendo parlato a S. A., ha voluto che io dii li
punti a li consiglieri che giudico necessarii doversi consultare, dicen¬
domi che se io non faceva così che pochi deli suoi pensavano tanto
oltre et però mi risolsi di darli, quali mando a V. S. Ill ma ne l’incluso
foglio. 8 ) Questa mattina S. A. mi ha fatto rispondere ad alcuni capi.
Prima, che le par bene che si faccia conto del stato ecclesiastico et
che però farà subito chiamare mons. di Secovia come capo tra di loro,
che giudica ancora necessario che si accresca il numero de’ consiglieri
et ha nominato il marescial buon catholico nobile et di molta auttorità
tra li provinciali, 9 ) ma ch’l far instantia a l’imperatore che mandi qua
personaggi catholici, che egli non sa se ne ha, et mostrano di conten¬
tarsi se non riceveranno danno nel negotio dal consiglio di S. M ,à
Ces., che però le pare che basterà fare ogni possibile che l’arciduca suo
fratello venghi egli 10 ) et, non volendo venire, che si potrà consultare
al’hora quello che di più si deverà fare, che S. A. promette di fornire
in ogni modo et in bene il negotio d’Hoffmam circa la parochia inanzi
la dieta. 11 ) Che, sì come ha promesso a me, che così santamente osser¬
verà di fare un capitaneo del paese catholico, ma che circa il quando
non è ancora risoluta, che lauda che in ogni modo si chiami il capitano
Ferimberg, che ha cura del presidio di Vienna 12 ) acciò con esso si
possi trattare del modo, che si ha da tenere per porre il presidio qua et
di già l’ha fatto chiamare; quello che di più in questo particolare
succederà io a la giornata ne terrò avvisata V. S. Ill ma .
Mons. de la Scala mi scrive da Salisburgo 13 ) che desiderarebbe di
abboccarsi meco et, acciò questo si possa fare con commodità del’
Ferdinand, Karl, Ernst und Maximilian die Regelung der Nachfolge im Reich
nahelegen. Nachdem er am 4. September 1581 in Innsbruck die Instruktion er¬
halten hatte, reiste er über Qraz, wo ihn Erzherzog Karl am 16. September empfing,
und Wien nach Prag (Hirn a. a. O., S. 99 /.).
7 ) Der Landtag wurde am 27. November 1581 eröffnet (Graz LA, Land¬
tagshandlungen 33, f. 170 r — 252'’).
8 ) Nr. 118.
9 ) Siehe Nr. 114, Anm. 11.
10 ) Vgl. Nr. 79, Anm. 10.
u ) Vgl. Nr. 108, Anm. 9.
n ) Vgl. Nr. 79, Anm. 7 und Nr. 123, S. 338.
13 ) Schreiben Ninguardas nicht vorhanden.