410 conseguire il loro intento di fare oblationi grandissime d’aiuti et insieme di espurgare le provincie da ogni Calvinismo et Flaccianismo, 2 ) vedendo che contra ogni loro aspettatione, quando di già pensavano di smorzare quel poco di lume che è rimasto di catholichismo, che consiste quasi tutto ne la persona del principe, il quale essendo stato così oppresso da loro per il passato, li pare gran maraviglia che pigli di presente vigore et che li diabolici artificii et minaccie loro, de le quali altre volte si sono serviti, non siano hora di quel terrore che sono state. Non potendo perciò mostrare la mala sodisfattione in altro, per non haver lasciato cosa intatta, hanno, pochi giorni sono, dato una scrit¬ tura, ne la quale se bene non negano le contributioni per difensione de li confini, però danno 14 milia fiorini manco de l’anno passato, 3 ) et in fine limitano la loro oblatione con la conditione che non si faccia novità in materia di religione. S. A. dopo una matura consultatione si risolse di concludere nel temporale et accettare l’offerta con un pro¬ testo però, che quando fosse succeduto qualche danno a la patria per difetto di non haver voluto contribuire, che lei voleva ricercare da loro et da li figliuoli suoi ne la vita et ne la robba tutto quello che si havesse patito. Ma che quanto a la religione, che lei non accettava la clausula che non si faccia novità, poiché era risoluta di voler esser ubidita; et a questo non fu da loro fatta altra replica. 4 ) Hora havendo noi fornita la disputa con li nobili si rivoltassimo a li cittadini et per dirigere il negotio con speranza di frutto, Dio sa quello che si è perciò fatto con S. A. et con li consiglieri et perché io son sempre stato di pai-ere che, mettendosi la mano ne li cittadini, non si sia per ottenere cosa di momento, se prima S. A. non prohibisce a tutti li suoi officiali, servitori, castellani etc. eccettuando li nobili l’essercitio lutherano, perciò ho instato che proceda questa inhibitione et perfetta essecu- tione a quello che si è poi per tentare con li cittadini, massime che comprende l’inhibitione alcuni cittadini et molti popolari, li quali sono officiali di S. A., et il numero è grande. In questo io son stato consolato et non si è havuto contrasto di qualità et è stata attione di grandissima 2 ) Die Reinhaltung des Landes von Flacianismus und Calvinismus war ein gemeinsames Anliegen des katholischen Landesfürsten und der evangelischen Stände Augsburger Bekenntnisses (Loserth, FRA 11/50, S. 276 und 282 f.). 3 ) Vgl. Nr. 72, Anm. 3. 4 ) Diesbezügliches Schreiben Erzherzog Karls vom 27. April 1582, in dem er unter Hinweis auf die Notlage der Grenze und die seinerzeitige „unconditionierte “ Geldbewilligung des Landtages für Verteidigungszwecke jedes Nachgeben gegenüber den Städten in Religionsangelegenheiten ausschloß, „und sollte auch das ganze Land darüber ins Verderben gerathen “ (Loserth, FRA 11/50, S. 297).