405 che, restando l’A. S. nel proposito che hora è, si siano per superare tutte le difficoltà, poiché pare impossibile che quello che si tratta al fine non sia per pigliare una de le dui pieghe, che più a basso dirò, l’una et l’altra de le quali sarà in sollevatione de la religione catholica. Il negotio si è guidato ne la seguente forma: Li nobili vedendo che S. A. a li preghi loro non si mutava, detero pochi giorni fa una scrittura, ne la quale facevano come un protesto escusatorio, che sarebbero stati sforzati d’haver ricorso a l’imperatore et a la dieta imperiale. S. A. li dete in scritto una s ma risposta, 2 ) cioè che se bene lei per vigore de li privilegii de la ser ma sua famiglia non era tenuta a promettere che li sudditi di lei ricorressero né da S. M tó Ces. né a la dieta né ad altri, nondimeno condiscendeva gratiosamente a la loro petitione con alcune conditioni, cioè che lei in modo alcuno voleva che si ventilasse se poteva o non poteva separare le città et se il suo decreto ha d’ha- vere la debita essecutione o non, poiché lei era risolutissima, quando ancora devesse aspettare la propria sua ruina et de le provincie, di voler che habbia effetto. Ma se da nobiltà fuor di questo si teneva aggravata che non voleva prohibirli il ricorso da S. M tà et a la dieta, però con questa espressa dichiaratione che in evento l’imperatore con la dieta havesse giudicato, che lei devesse reggersi et governarsi coi suoi sudditi, conforme a la pacificatione impellale; circa la religione che lei ex tunc cassava tutte le concessioni per tolerantia et per forza permesse, et che di più riservava il castigo, conforme a la legge de la Germania contra li sudditi che senza proposito havessero voluto litigare con danno de la patria con scandalo di tanti potentati et con una consequentia di così mal essempio contra un signore loro naturale et legitimo, il quale li haveva governati tanto gratiosamente, come era noto a tutta la Germania. Et detto questo et datole ancora in scritto, li commandò che non gli replicassero per l’avvenire cosa alcuna, et così si è osservato se bene hanno tentato diverse vie acciò S. A. gli ascoltasse o ricevesse scritture. Hora havendo inteso questi nobili la ferma risolutione di S. A., hanno con li consiglieri et altri fatto mille protesti et il negotio sta di presente in questo stato. Ma io sono informato che a persuasione de loro predicatori hanno operato con gli oratori de’ cittadini, che facciano con solenne giuramento di non mutar mai religione et di procurare che li figli siano educati anco essi ne la istessa. Et perché non si tratta hora di farli diventare catholici, che è materia che vuole tempo et 2 ) Landesjürstliches Schreiben vom 18. März 1582 (ebenda, S. 294).