394 L’effetto che l’incluso discorso, 1 ) che io ho fatto a li consiglieri di S. A., ha partorito, V. S. Ill ma lo potrà in parte comprendere da le scritture che io mando in materia d’Hoffmam; 2 ) et mi pare di non haver mai veduto gl’animi di questi signori così disposti a sollevamento de la religione come al presente, non solo da le parole, ma da alcuni fatti scopro. Ma tra poche settimane si potrà fare più sicuro et certo giuditio che insin’hora si deve sospendere per molte cause. V. S. Ill raa si può ben persuadere che l’Hoffmam, riconoscendo da me tutto quello che’l principe fa contra la persona sua, havendo massime per il passato tenuto in tal oppressione et paura tutti li catholici che niuno di loro per zeloso che fosse ha ardito d’opporsi, mi tiene però con le sue prattiche in grandissima sollecitudine. Ha indotto questi giorni il vescovo di Secovia a ballar seco et rappresentar la donna con deriso di molti heretici, che erano presenti. 3 ) Va mostrando alcune lettere scritte in nome di S. B nc al vescovo di Bamberga, le quali sono senza dubio adulterate, né io le ho potuto vedere, ma per relatione d’altri so in parte il senso. Et si vale d’esse, dicendo che io trasgredisco li commandamenti di S ,il S., essendo che lei fa scrivere lettere amore¬ volissime al suo vescovo et ch’egli ne farà fare il dovuto risentimento. Et però ho giudicato esser debito mio di promover quanto posso circa la persona sua quello che giudico esser di servitio di Dio, ma insieme mandare a V. S. Ill ma tutti li memoriali, ch’io ho scritti a S. A. nel suo particolare, 4 ) sì come insin’hora ho osservato nel negotio de la religione et de la visita capi precipui et quasi unichi del ministerio mio. Et invero essendo quello che si tratta qua tanto fastidioso et diffìcile et quasi desperato, è necessario ch’io tenghi questa forma di procedere per giocare, come si suol dire, al sicuro. Et sì come con la gratia del sig. Dio son disposto di esponere la mia vita a qualsi¬ voglia pericolo per servitio di S. D. M tà et di S. B ne , così a rincontro non desidero né bramo cosa più che sodisfare a S. S tà . Ma mi par ben impossibile di poter dal canto mio in qualche parte curare le piaghe non solo in universale, ma di qualsivoglia particolare senza che si sentino voci et lamenti. Per il che se Hoffmam o altri per qualsivoglia mezo si risentiranno o si sono risentiti, io supplico V. S. Ill ma che sospenda l’intelletto suo, come mi persuado che habbia fatto et sia 1) Nr. 144. 2 ) Vgl. Nr. 138. 3 ) Vgl. Nr. 114, Anm. 8. 4 ) Vgl. Nr. 138 und 143; Memoriale nicht vorhanden.