341 124 . Mala spina an Erzherzog Karl (Graz, 1581 vor Oktober 22) l ) Stellungnahme zur Relation des Kanzlers Schranz über nach Auf¬ fassung der Geheimen Räte im Religionsgeschäft zu ergreifende Maßnahmen. Ardi. Vat. Nunz. Germ. 100, j. 357 r —358”, gleichzeitige Kop. Da la relatione, che’l sig. cancelliero m’lia fatto di quello, che da li consiglieri di V. A. è stato consultato nel negocio de la religione, 2 ) ho inteso con molta mia sodisfattione la uniformità loro nel far una certa et soda determinatione, che il stato presente per li abusi, che porta seco la diversità de la religione, non può lungamente durare, poiché minaccia una evidente et manifesta ruina del dominio et po¬ testà temporale. Et in questo io non posso se non lodare il giuditio et pietà loro, et non dubito che V. A., sì come hanno fatto altri prin¬ cipi, che sono ne l’istesso stato, toccarà ogni giorno più con mano, che gl’arbori, che nascono dal seme di Luthero, non apportano a li coltiva¬ tori suoi altro che un appetito sfrenato di non riconoscere né in cielo né in terra potestà né superiorità alcuna. Per il che, se bene l’intelletto humano non può far giuditio certo de le cose, che hanno da venire, essendo sottoposte a molti pericoli, nondimeno governandosi il tutto non a caso, ma da la giusta previdenza di Dio, il quale non suole abbandonare li suoi ne le honeste et giuste imprese, è cosa facilissima da giudicare, che l’A. V. deve più tosto cercare ogni via di cavarsi dal pericolo certo con incertezza di incorrere in maggiore, anzi con speranza di liberarsi affatto che viver ne la certezza del pericolo presente con certo dubio del futuro. Et acciò V. A. possa far questo, è necessario haver dui considera¬ tioni essentiali: l’una è quello, che si deve tentare et in questo, con¬ siderata la conditione de’ tempi, approvo ciò che li consiglieri hanno consultato. Secondariamente, et in questo sta la difficoltà, è necessario considerare la forma, che si deve tenere, acciò quello che si tenta si possi essequire per non incorrere in quella riprensione, che non havendo fatto buoni computi si dichi di noi: incaeperunt aedificare et non *) Das Datum ergibt sich aus der Bemerkung in Nr. 126, S. 345, daß dieser Brief vor der Abreise zur Visitation, die nach Nr. 123, S. 339, am 22. Oktober erfolgte, geschrieben wurde. 2 ) Siehe Nr. 123, S. 336 f.