314 Ho visto quel che V. S. mi scrive per le lettere di 4, 15, 27 et 30 del passato 1 ) et, per risposta di esse, mi occorre dirle che N. S. ha sentito molto contento che’l Signor Dio habbi tocco il core a quei tre signori heretici di ritornar nel gremio de la santa chiesa, 2 ) et loda la diligenza da V. S. usata in levargli la speranza de la communione sub utraque, et se si risolveranno di conformarsi in omnibus con la santa fede catholica, come ella dice che gli ne hanno data ferma intentione, sarà segno che Dio gli habbi chiamati da vero, et le per¬ suasioni di lei habbino fatto frutto. Quanto poi a levar a fatto la communion sub utraque, 3 ) mi riserbo a un’altra volta di scriver a V. S. più risolutamente l’intentione di S. B nc . 4 ) A S. S ,A è piacciuto che le lettere che V. S. scrisse a l’arcivescovo di Saltzburg et al suo consiglio, per conto di restituire la disciplina regolare et ecclesiastica in quella provincia, 5 ) habbino partorito così buono effetto, et resta satisfatta de la buona volontà di mons. coad¬ iutore et de gli altri prelati in essequir così prontamente l’esshorta- tione di V. S. circa il far essi una confession generale, et procurar che il simile faccino ancora tutti li lor parochi et famiglie. Ho fatto far officio con mons, patriarcha d’Aquileia in nome di N. S. per conto di dar ordine che siano castigati quei dui suoi canonici, per conto de li delitti commessi, conforme al desiderio di S. A., et egli mi ha fatto rispondere che parecchi giorni prima era stato informato de i loro escessi, et haveva ordinato che fussero processati et castigati severamente, et che lo farà hora, tanto più quanto che S. B nc gli lo commette così espressamente. 6 ) Quanto al particolare del suffraganeo di detto mons, patri¬ archa, 7 ) del qual io gli ho similmente fatto parlare, se ben egli mostra, tenendolo per huomo da bene, di dar poca fede a l’informatione che era stata data di lui, ha però promesso di scrivere et provedere a quanto fusse bisognato. De la costanza che S. A. ha mostrata dopo la relatione di mons. di Gurgo et gli officii fatti da V. S. di voler star salda ne l’essecutione ') Nr. 102, 106, 10S und 109. 2 ) Siehe Nr. 106, Anm. 1. 3 ) Siehe Nr. 104. 4 ) Geht in den folgenden Weisungen nicht auf das Problem der Kommunion unter beiderlei Gestalt ein. 5 ) Siehe Nr. 102, S. 289 f. 6 ) Schreiben des Patriarchen nicht vorhanden. ■>) Siehe Nr. 102, S. 291.