214 mover umore alcuno, ma cerchare di rimediare al detrimento, che perciò instarebbe alla sua ser ma familia, et perché insin’ hora non si fa molto buon giudicio della infirmità di quella M u , 12 ) S. A., mossa da persone grandi, ha scritto a l’arciduca Ferdinando, mettendole in con¬ sideratione che, mentre hanno tempo, sia bene di pensare ad obviare alli danni che potrebbeno avenire a tutti loro. Et egli ha risposto 13 ) che insino a quel’hora non si era mossa, perché conosceva che non si faceva conto di lui, però che egli, quando sarà ricerco, non lascierà di far l’officio suo, et che li pareva che il tutto si dovesse communicare con l’arciduca Ernesto et Massimiliano, onde il cancelliero, in questo viaggio che farà, doppo che haverà sentito il parere de l’arciduca Ferdinando, si trasferirà a Vienna 14 ) et si vedrà di pigliare qualche risolutione; questo ancora mi è parso di far sapere. 78 . Gallio an Malaspina Rom, 1581 März 18 Sendung P. Possevinos nach Moskau. Verhandlungen Possevinos mit Erzherzog Karl über Suspendierung des Religionsdekretes. Geweihte Rose für Erzherzogin Maria. Jurisdiktionsstreit zwischen Salzburg und Erzherzog Karl. Ardi. Vat. Nunz. Germ. 14, f. 33 n , Minute. V. S. riceverà la presente dal rev. p. Possevino, il quale viene a ripeter la strada da lui più volte battuta per arrivar sino in Moscovia, 1 ) havendo quel principe, per mezo del suo oratore, mandato qua, 2 ) et per le lettere, che ha portate, fatto molta instanza che li sia mandato 12 ) Vgl. Nr. 74, Anni. S. Kaiser Rudolf II. starb erst 1612. 3S ) Es wurden in dieser Angelegenheit mehrere Schreiben gewechselt. Der hier erwähnte Brief konnte nicht gefunden werden, wohl aber ein diesbezügliches Schreiben Erzherzog Karls vom 31. März 1581 (Innsbruck LRA, Ferdinandea 208; Hirn a. a. 0., II, S. 97). 3 '>) Siehe Nr. 74, S. 203, Nr. 85, S. 228, und Nr. 92. J) Possevino war bereits 1577 und 1579/80 in Polen und Schweden (Kart¬ tunen, Antonio Possevino, S. 119 ff.; Pastor, Geschichte der Päpste IX, S. 692 bis 697). 2 ) Die russische Gesandtschaft zog am 24. Februar 1581 in Rom ein und wurde am 26. Februar vom Papst empfangen, den sie um Vermittlung eines Friedens mit Polen bat und dem sie die Bereitwilligkeit Moskaus zum gemeinsamen Kampf gegen die Türken darlcgtc (Pierling, La Russie et le Saint-Siège II, S. 16—29; Pastor a. a. O., S. 699 — 702).