202 forsi terrà maggior presidii et cercherà di offenderli, si è risoluta di tentare di accommodare le differenze che ha con li signori Venetiani, 11 ) che in tal caso si potrebbe sperare qualche unione tra di loro. Et però si è mossa a scrivere al sig. Josani Trautson, consiglierò intimo de l’imperatore et parente del sig. cardinale Madrutio, 12 ) instando grande¬ mente che S. M tà Ces., non potendo lei per la infirmità 13 ) attendere a questo, si contenta che S. A. possi supplicar N. S. che li faccia gratia di pigliarsi questa cura. Ha nella risposta mostrato quel signore con bel modo che, havendo S. M ,à il negotio in mani, che forsi sarebbe bene di veder quello che col mezzo suo si può sperare, ma scrive che il tutto depende da l’arciduca Ferdinando, et però S. A., alla quale preme grandemente questo, ha subito scritto a l’arciduca et instà di potere con sodisfattione di loro ricercare N. S. 14 ) In quello poi che tocha a l’arciduca Ferdinando non è tra di loro molta sodisfattione, per conto della successione 15 ) et non vogliono sentire che si faccia fondamento ne l’aiuto suo. Del duca di Bavera lo depingano così parco nel spendere, che non si assicurano che egli sia per far cosa alcuna. 16 ) Finalmente, quanto a l’arcivescovo di Salis¬ burgo, egli forsi darebbe aiuto, ma per quanto se intende, vuol certi luochi in pegno, né in questo il coadiutore può far molto, perché l’arcivescovo è padrone delle intrate, et se bene in altro egli potrà giovare questa causa, nondimeno havendo egli li parenti in Carintia, heretici fini, con alcuni de’ quali ho havuto che trattare et ne posso parlare per esperienza, et non havendo la dispositione in mano delle intrate, non so invero che cosa potesse fare; pur credo sarà cosa molto u ) Siehe Nr. 14, Anm. 46, Nr. 24, Anm. 11, und Nr. 68, Anm. 6. 12 ) Hans Trautson war mit Brigitta geh. Freiin von Madruzzo, einer Tante des Kardinals Lodovico Madruzzo, vermählt (Mayrhofen, Genealogien des tiroli- schen Adels, Erloschene Geschlechter II, Nr. 26, IV, Nr. 47, Innsbruck, Museum Ferdinandeum). Vgl. Nr. 92, S. 254. 13 ) Vgl. Nr. 73, Anm. 2. 14 ) Erzherzog Karl war an einer baldigen Bereinigung der Grenzstreitig¬ keiten mit Venedig auch aus innenpolitischen Gründen sehr interessiert. Sein Bruder Ferdinand zeigte aber eine gewisse Härte gegen die Grenzverhandlungen, die man durch Entgegenkommen bei der Versorgung seiner nicht erbberechtigten Kinder Andreas und Karl zu beseitigen hoffte (Venedig AS, Dispacci Germania, filza 7, f. 138»>). 15 ) Erzherzog Karl betrieb die Wahl seines Neffen Erzherzog Emst zum Römischen König sowohl beim Kaiser als auch bei den Kurfürsten (Arch. Vat. Nunz. Germ. 99, f. 302'—303”, 441', 446', 470'). 16 ) Vgl. Loserth, FRA IIf50, S. 701—704.