169 59 . Malaspina an Gallio Graz, 1581 Jänner 1 Unnachgiebige Haltung Erzherzog Karls gegen jüngst vorgebrachte drohende Eingabe der evangelischen Stände. Versuch der Be¬ stechung und Übergabe eines Beschwerdebriefes durch Häretiker an Malaspina. Protest einiger Städte und Gebiete an der Türken¬ grenze gegen landesfürstliches Religionsdekret. Meldung von drohendem Türkeneinfall. Unterstützung Erzherzog Karls gegen Häretiker und Türken notwendig für Durchführung des Dekretes. Weihnachtsbeichte Erzherzog Karls. Almosen und Gebete um guten Ausgang des Religionsgeschäftes. Ardi. Vat. Nunz. Germ. 100, f. 231 r — 234 r , Orig. Ultimamente li provinciali in nome di tutti coloro che profes¬ sano la confessione Augustana hanno presentato una scrittura a S. A. minatoria 1 ) et in tal forma che si conosce chiaramente che non carni- nano ad altro fine che a una rebellione et se non la porranno in esecu- tione, come si crede, è diffetto d’impotenza, ma non di volontà et havendo S. A. fatto consultare quello che si dovesse rispondere, si era determinato nel consiglio esser bene di alargare il decreto primo in questo punto: che li nobili, in caso de infirmità, quando erano nelle quattro città 2 ) potessero chiamare li lor predicatori et farsi admini¬ strare li sacramenti, parendoli duro che nel’ aggonia della lor morte le fosse vietato l’havere chi le raccomandasse l’anima. Essendomi subito fatto sapere questa risolutione, la quale per infiniti capi era pernitiosa, perché oltre che tutti si sarebbeno finti infermi a lor bene¬ placito, se il principe mostra debolezza o timore et comincia a declinare, crescerà talmente l’orgolio di costoro che ogni cosa anderà in rovina. Io perciò parlai a S. A. et senza molte repliche descese nel mio parere che non si dovesse mutar niente, ma persistere sempre nella prima dechiaratione della sua volontà. Et così convocò li provinciali et le parlò tanto aspramente che qua è stata tenuta per novità miracoloso et in sostanza le disse che se sapesse di perdere tutto quello che Dio benedetto le ha dato in temporale et insieme la propria vita, che mai ') Antwort und Bitte der der Augsburger Konfession zugetanen Stände auf die Erklärung Erzherzog Karls vom 23. Dezember, aus Gewissensgründen vom Religionsdekret nidit abgehen zu können, auch wenn er deswegen alles, ja selbst das Leben verlieren sollte (Loserlh, FRA II/50, S. 133 f. und 143 — 150). 2 ) Siehe Nr. 52, Anm. 2.