96 S. A. me ha fatto dire per il sig. cancelliero che haveva scritto a tutti li prelati che dovessero venire a questa dieta in ogni modo, cosa che non si suol fare, ma solamente si fa la intimatione in genere et che haveva fatto questo, acciò, venendo occasione di rompere tutto il stato ecclesiastico, sia presente et possi aiutare et difendere la religione catholica dove sarà bisogno, quale potemo considerare che sarà grandissimo et resistere alli impeti delli provinciali et alle loro inique pretensioni. 1 ) Me hanno ancora esortato a chiamar qua, prima della dieta, il vescovo di Secovia, il quale ha il primo voto tra prelati et è persona molto prudente, ma di prudentia humana et è tenuto per esser conglutinato con li provinciali et ordinariamente, dove egli pende, tutto il resto del stato ecclesiastico va. 2 ) Fu questo prelato da me già alcuni giorni sono, ma in forma tale che oltre al non haver io la meglio informatione del mondo della persona sua, vedendolo senza habito decente, fui sforzato a farle un poco di moni¬ tione, 3 ) la quale veramente fu purtroppo suave, se bene a lui parve acre, pensando che ci fosse sotto gran misterii et particolarmente ricevete affronto, perché non volsi accettare una bota di vino, che mi mandò doppo a donare. Io le ho scritto et credo sarà qua domani, 4 ) li farò carezze grande et vederò di guadagnarlo et ho il modo che ho da tenere et forsi l’allogiarò. Ho similmente fatto venir da me un gentilhuomo, molto intrinseco del’ eletto di Salisburg et suo ministro principale et zeloso catholico, il quale era capitato qua vicino 5 ) et se ritornava a Salisburg, et ho diffusamente trattato seco, et l’ho pregato a voler in mio nome esortare l’eletto a scrivere a tutti i prelati, che hanno voto nella dieta et sono sotto la sua giuriditione, che tenghino buona intelligentia meco et si governino conforme al parer mio, quale non è indrizzato ad altro che al’honor et gloria de Dio S. N. et a beneficio delle anime et utilità loro, quali al presente sono e strapazzati et mal trattati dalli heretici. Et similmente le ho ricercato, per mezzo di questo signore, che mi mandi il parer suo circa la refor¬ matione del clero et vo a camino che li prelati istessi siano quelli che *) Bei der Eröffnung des Landtages waren alle Prälaten anwesend (Nr. 37). 2 ) Georg IV. Agricola, 1572—1584 Bischof von Seckau und Administrator von Lavant, Doktor der liechte und gelehrter Humanist, studierte in Paris (Roth, Seckau, S. 524). 3 ) Vgl. Nr. 114, Anm. 8. J ) Siehe Nr. 30. 6 ) Wahrscheinlich hat er sich in Leibnitz, einem damals wichtigen salz¬ burgischen Amt, aufgehalten.