62 havesse presente il nontio condeseso alla volontà loro sotto qualsi¬ voglia urgente pretesto, che l’autorità di S. S tà havrebbe patito detri¬ mento notabile et sarebbe cresciuto l’orgoglio delli heretici, in modo che, essendoli sucessa questa attione, per l’avenire non temerob- bono potestà alcuna. Et che se nelle diete passate costoro havevano fatto rumore grandissimo, non havendoli data occasione alcuna il principe, quanto maggiormente l’havrebbono fatto hora che S. A. haveva fatto attioni de direto contra la libertà loro et concessioni, che pretendono d’havere, come nel’altra mia ho avisato a V. S. Ill ma , de’ quali sono così ardenti defensori, et che perciò io temevo che il rumore loro non fosse nota¬ bile ché, come sono tochi, fanno apunto come è scritto. Tange montes et fumigabunt. Et che se S. A. pensava che il nontio potesse a poco a poco andar remediando egli solo, che sapeva bene che era impossi¬ bile, et se voleva con questo mezzo far cognoscere al nontio che non poteva resistere, et che perciò era non solo escusato di quello che per il passato haveva concesso, ma se per l’avenire havesse fatto di più ; che quanto a me sarei stato in perpetuo di opinione contraria et sì come quelli principi, con quali S. A. haveva consultato, 7 ) havevono concluso, che il remediare era cosa fattibile, che al simile S. S ,à et tutti li principi christiani sarebbono stati del medemo senso et parere et havrebbono espressamente cognosciuto che non la impossibiltà, ma altri rispetti impedivono che non si facesse qualche notabile frutto a beneficio della religione catholica. Io parlai al corde et core totalmente rivuolto a beneficio di S. A. et de tutti li populi suoi, et le soggionsi ancora che, oltre al’ essere ministro di S. S lil che desidera così affettuosamente l’utile et quiete di S. A., che io, come vassallo del’imperatore 8 ) et per consequentia di tutta la serenissima sua familia, sentivo particular dolore di vedere le cose come insin’hora erano passate. Fu il ragionamento novo, ma gratissimo al sig. cancellerò et lo non potè dissimular meco. Et chi sa quanto necessario sia di riscaldare questo principe et conculcare nelle orrechie sue simili concetti quotidianamente non farà a mio parere giuditio che si sia trapassato li termini della debita modestia et rispetto, poiché et la natura del principe, che si muta facilmente lo 7 ) Gemeint sind die Beratungen Erzherzog Karls mit Erzherzog Ferdinand und Herzog Wilhelm auf der Münchner Konferenz (Loserth, FRA II / 50, S. 36). 8 ) 1514 wurde von Kaiser Maximilian I. festgestellt, daß die Malaspina gemäß allem Recht unmittelbar vom Reiche abhingen (Litta, Famiglie celebri IV, tav. XI).