20 haver bona intelligentia meco, come spero, nella bontà sua io mi affaticarci di proporrerli sacerdoti catholici. In Villaco è un monastero, che altre volte era tenuto da frati claustrali di S. Francesco 22 ) et al presente vi sta solamente un frate Ferrarese, il quale va senz’habito regolare et non fa frutto alcuno. Ha questo monasterio sesanta fiorini de intrata, li quali si errigano de’ fiti da heretici et sono pagati bene. Ci è ancora un altro monastero, pur del medesimo ordine, in un altro loco poco distante, 23 ) nel quale sta pur un frate solo et ha de intrata cinquantacinque fiorini. Io andavo pensando fosse bene di aplicare queste due case alli Jesuiti et far che loro di presente ci mantenessero in ogn’una di queste case doi predi¬ catori, et voglio sperare che se si operarà che il locotenente sia catho¬ lico, che li consiglieri ancora essi siano tali et che il popolo vedi, che li capi siano boni et che frequentino le predicationi come dovranno fare, et che si sapia che il vescovo dichi da dovero et che il patriarcha anco esso faccia da dovero, che forsi presto si vederà qualche notabil frutto. Et perché il vescovo di Cattaro soffraganeo di mons, patriarcha mi scrive che pensa di visitare queste parti, 24 ) io sarei d’opinione che soprasedesse insino alla elettione del vescovo et insino che si vedesse di dar forma a quello che si sopra ho detto, acciò non fosse la sua visita infruttuosa et forsi ridicolosa alli heretici. Ma perché tutto il fondamento sta nella elettione del vescovo, della quale si può sperare, essendo, come intendo qua, li canonici poco catholici poco bene, se non se li mette un bon freno, andavo pensando se si dubitasse che non fosse per bastare le amonitioni et esortationi che se le faranno, che se le facesse penetrare in qualche modo, che in evento, che loro non havessero eletto un vescovo bon catholico, che S. S tà le havrebbe tolto qualche espediente poco a loro gusto et sodis- fattione, come sarebbe a dire dar facoltà al arciduca, che delli lochi, che il vescovo ha nel suo paese, S. A. havesse egli cura di governarli et farli vivere bene et metterli ministri catholici. 25 ) Questo è un passo 22 ) Minoritenkloster, 1251 genannt, 1785 aufgehoben (Erläuterungen zum histor. Atlas II/8, 1, S. 136). 23 ) Wahrscheinlich das Klarissenkloster in St. Veit (Rainer, Zur Ausbil¬ dung der Kärntner Priester, S. 872 f.). 2J ) Bischof Franz Zupan hatte bereits in Krain und in der Untersteier¬ mark visitiert und beabsichtigte, die Visitation in den anderen zu Innerösterreich gehörenden Gebieten der Diözese Aquileia fortzusetzen (De Renaldis, Patriarcato d'Aquileia, S. 321). 25 ) Breven vom 3. September und 15. Oktober 1580: Theiner, Annales eccl. Ili, S. 124, und Arch. Vat. Ep. ad Principes 14, f. 209 r .