14 doverle pervenire della città d’Aquileja et totalmente escluso et tutto il dominio et iurisdictione è appresso S. A. 3 ) Quanto poi a quello che pertiene alla iurisdictione spirituale, mons, patriarcha confessa di poterla esercitar liberamente senza impedimento alcuno. Hora perché il primo, dopo della iurisdictione temporale e negocio, che patirà forse diverse difficoltà et sarà materia longa, et perciò havrà bisogno di tempo per cavarne bon frutto, massime che mons, patriarcha ha opinione che il.. . a ) difficile S. A. nel restituire il dominio temporale non nascha da altro che dalla gelosia che S. A. ha di questa republica, hora che questi signori hanno mosse certe pretensioni sopra il loco di S. Vito, sottoposto nel temporale al patriarcha, potrà forsi essere che al’arciduca creschi la gelosia et suspitione che la signoria non vadi a camino, de’ farsi a un certo modo patrona della iurisdictione temporale del patriarcha col procurar d’haverle sopra una sopra intelligentia tale, che debiliti et anichili tutto il dominio suo; et, se bene egli pretende che questo motivo delli signori Venetiani le debba giovare con S. A. et ministri suoi, io con tutto ciò ne vo dubitando et più tosto inclino alla contraria parte. 4 ) Et perché dalla instruttione che V. S. Ill ma me ha data comprendo il bisogno che ha la chiesa et clero d’Aquileja d’esser reformata et restituita la pristina disciplina ecclesiastica, son’ andato destramente et con dolcezza investigando 6 da mons, patriarcha et da mons. coadiutore 5 ) da che procede che, havendo le Signorie loro R mc la obedientia in quell che si pertiene al spirituale, quella chiesa et clero sia in così mal termine et in effetto ogni mal procede dal non esservi al governo se non operarii mercenarii, et Dio sa quali ad quos nihil pertinet de ovibus et il trattar che mons. patriarcha né il coadiutore pensino di andar in quelle parti, se prima non se determina il negotio della iurisdictione temporale, è cosa che l’uno et l’altro di questi signori l’ha per impossibile, di modo che per rispetto del temporale che come servo è subordinato al spirituale, quella chiesa è stata tanti anni senza pastore e per starvi ancora 3 ) 1542 besetzten österreichische Truppen Aquileia (De Renaldis, Me¬ morie storiche dei tre ultimi secoli del Patriarcato d’Aquileia, S. 247). ») Ms.: ein Wort unleserlich. 4 ) Am 20. Juli 1580 dekretierte der Rat der Zehn in Venedig, daß alle Untertanen des Patriarchen die Lehen vom venezianischen Luogotenente in Udine nehmen müßten. Der sich widersetzende Hauptmann des Patriarchen in S. Vito, Ortensio Isolani, wurde daraufhin verurteilt und des Latides verwiesen (De Renaldis a. a. O., S. 326 f.). 6 ) Franz Zupan, Bischof von Catturo, Auxiliarbischoj von Aquileia: Hierarchia Catholica III, S. 160.