e delle soeietä scientifico-letterarie della Neerlandia. 415
sarebbero giä stati spesi 50000 in libri. Quel eatalogo siste-
matico accompagnato da un ricco indice alfabetico, comprende da
2200 opere a stampa e 109 codici manoscritti. II Cras, morendo
nel 1820, legö alla biblioteca, centro delle affezionate sue eure,
una voluminosa raccolta di ordinanze, ed alcune altre opere. A lui
suceesse il professore D. J. van Lennep, eh’ eragli stato presso, al-
cun tempo, eome aggiunto. Durante il suo reggimento, la biblioteca
fu 1’ anno 1838 trasferita dalle vecchie ed umide stanze occupate al
di sopra dell’ ateneo, alle piü spaziose e piü proprie del piano supe-
riore del palazzo di giustizia. Pero in onta alle introdotte migliorie
e all’ apparecchio di una stanza riscaldata 1’ inverno per piü com-
modo uso de’lettori, non crebbe 1’ interessamento del pubblico. Nulla
scoraggiato perciö, il van Lennep raddoppiö le sue eure per
provvedere la biblioteca di alcune opere capitali. A lui devesi
l'aquisto di una ragguardevole parte della biblioteca del prof. Willmet,
nel quäle erogö i 600 fiorini da quest’ ultimo legati; dell’ intera
biblioteca composta d’opere di storia civile, di storia naturale, di
astronomia, proveniente dal direttore delle opere Civiche J. Schilling.
Accresciuta cosi la biblioteca di quasi 2000 opere dalla pubblica-
zione dell’ultimo eatalogo, quel bibliotecario pensö all’edizione di
una giurita *) condotta sul metodo del Cras, cui pero saviamente
tolse la divisione per formati.
Morto il Lennep al principio del 1853, fu la biblioteca ap-
poggiata ai curatori dell’ateneo, che 1’accrebbero colla libreria
depositata al dipartimento delle opere pubbliche della cittä, e con
alcuni libri dell’ archivio municipale. Ma la giunta preziosa fatta alla
biblioteca, meno pel numero dei volumi che per 1’ importanza loro,
dacche riempiva una lacuna di mancanze, le provenne dalla libreria
della soeietä di medicina, i cui membri vantaggiandosi dell’arti-
colo 3° del regolamento a ), se ne riservarono il dominio, cöneeden-
done l’uso al pubblico.
Perciö fu necessario 1’ingrandimento del sito, eseguito nel
corso del 1855. La camera di lettura fu ampliata della metä, con-
*) Supplementum catalogi bibliotbee® publicm Amstelodamensis, curante D. J. van
Lennep. Amstelodami, 1847, p. 78, 4°.
2 ) Reglement voor de beekerij der stad Amsterdam. S. d. p. 13. 8°. Diviso in
12 articoli, e sottoscritto dal consiglio della cittä, il 29 novembre 1854.
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