Full text: Sitzungsberichte / Akademie der Wissenschaften in Wien, Philosophisch-Historische Klasse Sitzungsberichte der Philosophisch-Historischen Classe der Kaiserlichen Akademie der Wissenschaften, Wien, 38. Band, (Jahrgang 1861)

e delle societä scieutifico-letterarie della Neerlandia. 
307 
sistenti degli ordini religiosi, giovare alla diffusione de’ lumi. Ciö mi 
sarä data opportuuitä di riconfermare, ove nel presente commentario 
tratterö d’aleuna d'esse. 
Ma quelle grandi biblioteche medievali, annunziatriei del nun 
lontano rinascimento delle scienze e delle arti, come anclie della 
prosperitä materiale e morale della Neerlandia, non ressero all’ urto 
irrompente di lotte ostinate, onde apparecchiavasi questa alla con- 
quista della libertä politica e religiosa. Sperperati in mille maniere 
que’ vasti depositi dell’umano sapere *), non furono pero interainente 
distrutti, che, riguadagnata l’indipendenza, i municipj e i cilta- 
dini in nobile gara diedero mano a salvar dal naufragio i codici ma- 
noscritti e i libri a stampa. In questo primo periodo di vita riposata 
e tranquilla, le cosi a lungo compresse aspirazioni al ben essere, agli 
studj, alle arti, al commercio, furono pienamente appagate. Allora 
si aprirono scuole pubbliche, si fondarono universitä, e queste e 
quelle si dotarono di biblioteche formate di que’ volumi posti in sal- 
vamento, e i municipj e le chiese principali colloearono presso l’ar- 
chivio loro la biblioteea. E a questo nobile imprendimento di favorire 
lo sviluppo intellettuale, s’associarono pure i maggiorenti, istituendo 
nelle loro abitazioni biblioteche formte di quanto o riferivasi a studj 
speciali, o servia a rilevar lo splendore del easato, con raritä di 
manoseritti e di stampe, con magnificenza di edizioni, con lusso di 
legature. Cosi, come giunsero fino a noi inviolati i tesori raccolti nelle 
pubbliche biblioteche, ci si fossero conservate quelle di privati, le 
quali soggette a mulamenti continui, per trasferimenti di ereditä e 
per vendite ad aste pubhliehe (in nessun altro stato cosi frequenti 
come nella Neerlandia, fin dal secolo XVI), lasciarono appena impron- 
tata la traccia nella storia paesana. Perciö se delle prime mi si 
oifre campo a trascorrere la storia fin dall’ origine, non posso dar 
delle altre che sfuggevoli cenni, piü per fissare il fenomeno della 
lor vita, e teuer dietro per filo e per segno agli svariati passaggi di 
alcune opere piü interessant, che a servigio della storia letteraria. 
Le biblioteche, che datano dall’ epoca della riforma politico— 
religiosa, contengono, nel primo periodo della lor formazione, gran 
l) „Non per bella tantum , civilesque Belgarum motua, sed per rapaces eliam haere- 
ticorum manns ac sacrilegia , denique per plagiarios quosdam thesaurus hie (le 
biblioteche) immcnsis oliin laboribus iinpendiisque conquisitus, non minima sui parte 
imminutus.“ Sanderi Biblioth. mss. belgica mss. 1641, pari. 1, proaem.
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.