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V. S. de li 14 del medesimo 3 ) et dettomi molte cose a bocca, sì come
anco ha fatto a N. S., presentando lettere in sua credenza del ser mo
arciduca. 4 ) Per il che S. S là , seben spera che quei provinciali, veduta la
constantia et risolutione di S. A. haveranno ceduto et si saranno
quietati, talmente che non mancheranno de le contributioni solite et
non sarà necessario d’usarla forza, et che a ciò haverà giovato assai
la buona riposta data da l’arcivescovo di Saltzburg, 5 ) nondimeno
accioché l’A. S. conosca da gli effetti con quanto buon animo S. B" c
proceda in questo negotio così importante a la salute di esso principe
et di tanti popoli et a lo stabilimento del autorità sua, ha ordinato che
per adesso si rimettano in Venetia 15.000 scudi, i quali siano per un
principio, acciò S. A. se ne possa servire in caso di sollevatione et di
vero et urgente bisogno. 6 ) Onde V. S. facendo saper tutto ciò a l’A. S.
l’animerà a far da dovero et abbracciar intrepidamente questa occa¬
sione di farsi obedire da’ suoi soggetti, come fanno tutti li principi
pari suoi, et non solo essequir quel che è stato decretato in favor de
la religione, ma di far sempre meglio; et se alcuno vorrà resistere et
ricusar di obedir al decreto o di pagar le solite et debite contributioni,
che S. A. cominci arditamente a reprimere l’insolenza et contumacia
loro, mittendone alcuno in prigione 7 ) et constringendoli a pagare,
perché con uno o dui essempi così fatti può sperar di abbassar l’orgoglio
di tutti gli altri, et quando sia bisogno di maggior possanza et aiuto
S. S là non è per mancarli di mano in mano, 8 ) et oltra quello che farà
da sé, essorterà anco et moverà gli altri principi tutti a darli aiuto, et
spera che non mancheranno, et già si sono ordinati brevi efficacissimi
a l’imperatore, a l’arciduca Ferdinando, al duca di Baviera et a
l’arcivescovo di Saltzburg, et se altro ci sovvenirà si farà con ogni
diligenza. 9 ) Non lascierò già d’avvertir V. S. che, come S. S tà non
3 ) Nr. 61.
4 ) P. Maggio wurde bereits am Tag nach seiner Ankunft in Rom vom
Papst empfangen (Generalarchiv der Jesuiten, Germania 121 II, f. 249').
6 ) Schreiben des Erzbischofs Johann Jakob von Salzburg ddo 1581 Jän¬
ner 4 (Arch. Vat. Nunz. Germ. 100, f. 237' — 241').
•) Vgl. Nr. 73 und 90.
7 ) Im Oktober 1582 wurden Bürgermeister, Stadtrichter und Stadtschreiber
von Graz einige Tage eingesperrt (Loserth, FRA 11/50, S. 329).
») Vgl. Nr. 74, 83, 93, 134 und 154.
9 ) Breven vom 18. Februar 1581 an Kaiser Rudolf II., Erzherzog Ferdi¬
nand, Herzog Wilhelm und den Erzbischof von Salzburg (Arch. Val. Ep. ad
Principes 15, f. 23' — 24'; Innsbruck LRA, Ferdinandea Nr. 248, fase. 224,
f. 231Loserth, FRA 11/50, S. 223 f.). Vgl. Nr. 74, S. 201.